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  • Clima, 'Fridays for Future' sulle orme di Greta Thunberg: 'Il COP26 di Glasgow non ci rappresenta'

    Clima, 'Fridays for Future' sulle orme di Greta Thunberg: 'Il COP26 di Glasgow non ci rappresenta'

    • Giulia Troncarelli
      Giulia Troncarelli
    Nel quotidiano, si cerca di tutelare l’ambiente per evitare seri rischi nel futuro, considerando già l’alta percentuale di danni che subisce a causa di diversi fattori. È questo che da anni il movimento ambientalista “Fridays for Future” rivendica, con azioni atte a prevenire il riscaldamento globale e il cambiamento climatico. Le azioni di protesta iniziano dalla Svezia, dove Greta Thunberg, nel 2018, fuori del Parlamento mostra un cartello con sopra scritto “SKOLSTREJK FÖR KLIMATET” (Sciopero scolastico per il clima). La sua decisione nasceva per accusare le ondate di calore anomale e gli incendi scoppiati in Svezia e verteva sulla richiesta al governo locale di ridurre le emissioni di anidride carbonica anche in base all’Accordo di Parigi ed ogni venerdì avrebbe continuato la sua protesta finché il suo Paese non si fosse allineato con l’Accordo. 

    Il suo slogan Fridays for Future è conosciuto a livello internazionale perché ha colpito l’attenzione di molti, in particolar modo degli studenti, i quali a loro volta hanno scelto di scioperare per il clima. A tal proposito, di recente l’attivista francese Romane Lefebvre Ferry ha rilasciato un’intervista parlando dell’organizzazione in Francia mossa dagli stessi obiettivi di salvaguardia ambientale. La giovane 15enne afferma: “Noi crediamo che vada cambiato il sistema economico nel suo insieme, i partiti tradizionali non la vedono così. Unirci a loro sarebbe contrario ai nostri ideali”. In questo modo ribadisce la volontà di mantenere il movimento come tale, perché lo scopo non è quello di far politica.

    Romane continua parlando con sfiducia delle istituzioni, dicendo che “promettono di tenere alla lotta per il clima ma non concludono nulla perché solo interessati alla visibilità individuale” e ancora: “Noi crediamo nella necessità di rivoluzionare il sistema economico per rispettare gli impegni presi dal governo sul piano ambientale, mentre i partiti tradizionali non sono d’accordo, coltivano egoismi e personalismi”. Romane, in coerenza con quanto detto, rivela che è probabile che il movimento francese, in linea con la Svezia, non prenderà parte al summit delle Nazioni Unite sul clima COP26 (26° Conferenza delle Parti sul Cambiamento Climatico) a Glasgow a novembre. Greta Thunberg ha promesso che non parteciperà alla conferenza fin quando le vaccinazioni anti-Covid non saranno garantite ai tutti i Paesi in maniera equa. 

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