A Empoli c'è solo una squadra in campo ma, alla fine, il tabellino del "Castellani" recita un laconico 0-0. Un risultato che non può accontentare nessuna delle due formazioni per ragioni diametralmente opposte. Non può essere ben accolto da un ottimo Empoli, bello e sfortunato, che domina ampiamente il match senza raccogliere quanto seminato, andando vicino al gol in numerose occasioni ma peccando di precisione sotto porta. Non può accontentare l'Atalanta che muove la classifica guadagnando un punticino in trasferta ma lo fa attraverso una partita assai mediocre, condotta sulla difensiva dall'inizio alla fine senza alcuno spunto degno di nota. La squadra di Colantuono, votata ad erigere una specie di fortino innanzi al bravissimo Sportiello, non riesce a pungere e fatica terribilmente a costruire azioni in chiave offensiva. Dal canto suo l'Empoli cerca la terza vittoria consecutiva con grande generosità e determinazione ma si scontra con la giornata di vena del portiere nerazzurro e con l'imprecisione dei propri attaccanti. Eppure il primo squillo lo suonano proprio gli ospiti con Moralez che pennella un cross dalla destra per Denis. Il centravanti argentino, a secco ormai da diverse partite, svetta in area empolese e mette di pochissimo a lato. Una sorta di lampo nel buio di una prestazione che, per tutto il resto della gara, sarà decisamente sottotono per l'undici bergamasco. All'8' l'occasione che potrebbe portare in vantaggio gli uomini di Sarri è addirittura clamorosa: lancio in profondità di Maccarone per Verdi che, giunto a tu per tu con Sportiello, scaglia un destro potentissimo che il portiere atalantino riesce miracolosamente a deviare sul palo. All'11' Colantuono perde Raimondi per infortunio e lo sostituisce con D'Alessandro. Un cambio che dovrebbe assicurare maggior coraggio e forza offensiva all'Atalanta ma il tentativo sarà destinato a fallire. Per tutto il resto del primo tempo si sprecano le occasioni per un Empoli che, grazie alla volontà e alla grinta di Maccarone e alle pericolose incursioni di un Vecino in grande crescita, fa continuamente tribolare la difesa atalantina. Al 52' Maccarone ci prova per l'ennesima volta con una diagonale di destro da posizione favorevolissima a beffare Sportiello ma il giovane portiere nerazzurro dice di no meritandosi la palma di migliore in campo. Sarri capisce che è il momento di forzare ed inserisce anche Pucciarelli e Laxalt nel corso della ripresa nel tentativo di infondere maggiore freschezza e vitalità ma, a poco a poco, le energie calano e l'Atalanta riesce a controllare in maniera più agevole le trame di Tavano e compagni. Alla fine è uno 0-0 che lascia molto amaro in bocca agli azzurri, comunque capaci di dare seguito alle convincenti vittorie ottenute con Lazio e Parma.                 

 

 

Il difensore dell'Empoli, Elseid Hysaj: "Oggi non ci è mancato niente, tranne un pizzico di fortuna in più. Si tratta di un punto che ci lascia un po' di amarezza ma che non cambia di una virgola la nostra grande prestazione. Avremmo meritato di vincere ma accogliamo questo pareggio positivamente perchè muove la classifica in continuità con le ultime due vittorie. Occorre continuare su questa strada lavorando per il nostro grande obiettivo della salvezza". 

 

 

Il difensore dell'Atalanta, Guglielmo Stendardo: "Un punto ottenuto su un campo ostico e difficile. Ci teniamo questo pareggio che ci fa guadagnare qualcosa su alcune dirette concorrenti. Abbiamo sofferto ma, in avvio di partita, abbiamo avuto una grande occasione con Denis. Se avessimo segnato la partita avrebbe avuto un corso diverso. Dobbiamo vivere alla giornata, consapevoli che verranno giorni migliori e che le nostre prestazioni alla lunga cresceranno. L'assenza dei tifosi? Ci pensa tantissimo".