Un tempo per uno, e alla fine scaturisce l’1-1. Nella prima frazione di gioco il Livorno mostra di non temere affatto gli avversari, giocando con determinazione e sicurezza. Nicola opta per confermare gli stessi undici di Genova, eccezion fatta per Duncan e Emerson, rispettivamente in campo al posto di Biagianti e Rinaudo. Lopez, che deve fare a meno di Cossu, inserisce Ekdal a sostegno di Ibarbo e Nené, preferito a Pinilla. All’8’ Schiattarella toglie dai piedi di Nainggolan la possibilità di colpire a botta sicura verso la rete, poi al quarto d’ora è ancora l’indonesiano naturalizzato belga a testare le qualità di Bardi: il suo tiro è debole e ben bloccato. Al 23' arriva il vantaggio amaranto. Astori libera verso l'interno dell'area piccola fermando Emeghara ma innescando Luci, che da due passi appoggia in rete e sigla il suo primo gol in serie A. Nel finale di tempo poche emozioni, con Avelar che impegna Bardi senza impensierirlo e Astori che di testa mette a lato di un soffio. Nella ripresa, dopo appena 8 minuti, il Cagliari trova la rete del pari con Ibarbo, che batte Bardi dopo un tiro deviato di Nené scaturito da un cross dall'out di destra di Perico. Al 61' il portiere labronico para una deliziosa punizione del fantasista brasiliano mentre al 71' Pinilla non sfrutta un rinvio errato dello stesso Bardi. Nel finale forcing amaranto, ma il risultato non varia.

LIVORNO

L’allenatore del Livorno, Davide Nicola: ‘Stiamo assumendo una mentalità, specialmente quella del primo tempo, che potrebbe essere la mia. Abbiamo resistito bene alle pressione e avuto una giusta fluidità, che però non è ancora la mia. Ritengo che il pareggio sia comunque un risultato giusto’.

CAGLIARI

Il tecnico del Cagliari, Diego Lopez: ‘Abbiamo perso due punti perché nel secondo tempo potevamo andare a vincere la gara. Purtroppo però le occasioni che abbiamo avuto non siamo riusciti a concretizzarle. Ho provato anche inserendo Pinilla e Cabrera per dare maggior peso al reparto, ma il risultato non è cambiato'.