Pareggio che soddisfa solo in parte le due squadre: i padroni di casa che lamentano un arbitraggio poco favorevole, il Como che non riesce ad ottenere il risultato pieno nonostante la mole di gioco proposta, soprattutto nella seconda metà di gara. Avvio con lunga fase iniziale cosiddetta di studio, e prima occasione solo al 18' per gli ospiti, con Fautario che si beve in dribbling Zanini e mette in mezzo un bel cross per Cristiani, che spedisce fuori di un soffio nonostante un bel colpo di testa. E' però il Pavia a passare in vantaggio appena due minuti dopo. A causa di un errore di disimpegno del Como nella propria trequarti, Romero si impossessa della palla e, dopo aver saltato con velocità inusitata prima Redolfi e poi il portiere Crispino, deposita di piatto nella porta incustodita. Dopo questi due lampi il primo tempo non offre altri spunti, adeguandosi al grigiore invernale. Nel secondo tempo il Como cambia assetto tattico per cercare il pari e produce subito una bella occasione al 47' con il neo-entrato Perna che però allarga troppo il diagonale da posizione favorevole. Al 62' l'arbitro leccese Pezzuto dà un impulso forse decisivo alla sete di rimonta lariana mandando negli spogliatoi Rinaldi per doppia ammonizione. La seconda appare eccessiva. Con l’uomo in più il Como aumenta progressivamente la pressione fino a trovare il gol del pari all'85'. E' il subentrato Gallegos a battere imparabilmente Facchin con un bel destro in diagonale. Non succede altro e, nonostante i cinque minuti di recupero, la partita si chiude sull’1-1.

PAVIA

L'allenatore del Pavia, Marco Veronese: 'Sono soddisfatto del sacrificio e dell'interpretazione della gara, ma se devo muovere qualche critica dico che abbiamo concesso troppo campo nella ripresa. Siamo andati bene fino all'espulsione, senza rischiare assolutamente nulla, dopo la partita è cambiata e il Como ha legittimato il pareggio. Non eravamo belli corti a pressare in avanti ed abbiamo sbagliato troppe ripartenze. Con un po' di coraggio e di consapevolezza in più nel girone di ritorno possiamo fare molto meglio. Oggi tutto sommato si è vista una buona squadra, che ha saputo competere con un Como molto più in alto in classifica; con maggiore convinzione il Pavia potrà giocarsela con tutti’.

COMO

L'allenatore del Como, Giovanni Colella: 'Ci siamo messi nelle condizioni migliori per il Pavia con quella stupidata con cui abbiamo regalato il gol all'inizio. Errore banale e grave, loro ovviamente, e direi legittimamente, ne hanno approfittato. Nel secondo tempo abbiamo cambiato tattica aumentando la densità davanti e pagando qualcosa con le distanze fra i reparti. Ho messo Perna all'inizio del secondo tempo per tenere bassi i loro difensori e devo dire che ci siamo riusciti. Il pareggio alla fine ce lo siamo meritato. Abbiamo fatto fatica anche perché arriviamo molto stanchi alla fine del girone d’andata. La sosta ci servirà per tirare il fiato e ritrovare condizione. Sono comunque contento di come abbiamo saputo reagire cercando e trovando il pareggio nonostante fossimo ormai a corto di energie'.