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    • CM STADIO: Reggina-Cittadella 0-1

    CM STADIO: Reggina-Cittadella 0-1

    • Paolo Ficara
    Allo scontro salvezza del 'Granillo' il Cittadella arriva con un buon margine di vantaggio sulla Reggina, e la esclude dalla lotta per non retrocedere davanti ai propri (pochissimi) tifosi imponendosi per 0-1. Gli ultras calabresi decidono di rimanere fuori dallo stadio come forma di contestazione, e di sicuro non si perdono una gara emozionante. Un legno di Gerardi e due buone parate di Pigliacelli e Di Gennaro sulle rispettive conclusioni ravvicinate di Rigoni e Di Michele rappresentano i momenti focali di una prima frazione da non consegnare agli annali. Tutto accade nell'ultimo quarto d'ora della ripresa, recupero compreso. Al 79' Busellato mette in mezzo una palla inattiva, e Bochniewicz macchia una prestazione positiva infilando il proprio portiere di testa. Il 18enne polacco si fa poi espellere al 90' rimediando il secondo giallo; il match sembra ormai chiuso ma il finale è thrilling. Al 94' arriva una manata di Pellizzer sul volto di Fischnaller a palla lontana, l'arbitro viene avvertito dal guardalinee e va ad espellere il difensore veneto decretando il rigore per gli amaranto. Gerardi dal dischetto si fa ipnotizzare da Di Gennaro, e l'errore decreta praticamente la retrocessione anticipata per la Reggina. Il nervosismo dei padroni di casa sfocia al fischio finale, e ne nasce un parapiglia con gli avversari che esultano per la grande parata del proprio pipelet. I tre punti valgono oro per il Cittadella, che solidifica il proprio quartultimo posto e a sei gare dal termine può sperare di sopravanzare il Novara.

    REGGINA

    L'allenatore della Reggina, Franco Gagliardi: 'Probabilmente non siamo all'altezza di vincere una partita. Prendiamo pali, sbagliamo rigori nel recupero. Siamo stati un fuoco di paglia? Avete ragione, ognuno ha la sua idea. La sconfitta è pesante, nonostante loro non abbiano fatto un tiro. Il Granillo è terra di conquista, non c'è niente da fare. Prendo atto che non riusciamo a cambiare il trend. Se mettiamo gente come Pambou, un '95, non è perché vogliamo metterci in evidenza, ma perché il ragazzo rappresenta una forza per la Reggina. Il '96 Bochniewicz ha subito una spinta in occasione dell'autogol, e ha disputato una buona partita. Questa squadra si andrà ad affidare ancora di più ai vari Pambou e Bochniewicz'.

    CITTADELLA

    L'allenatore del Cittadella, Claudio Foscarini: 'Sono partite che nascono con una certa tensione. Noi non possiamo gestire i risultati, siamo in corsa. Sono gare che ti tolgono dieci anni di vita. Lavoro per il Cittadella da tanto tempo, ma senza l'appoggio di società e calciatori non centrerei gli obiettivi come fatto finora. Non ci aspettavamo questo modulo da parte della Reggina, la formazione ci ha sorpresi. Quando si gioca la partita della vita, bisogna attendersi certe situazioni. Le scaramucce nel finale? Qualcuno ha gioito troppo per la vittoria, bisogna rispettare gli avversari'.
     

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