Uno stadio ammutolito. Completamente. Scorre il primo dei quattro minuti di recupero concessi dal 'balbettante' Maresca quando su uno spiovente 'sporcato' Antenucci prende tempo e spazio all'avversario sul limite dell'area: stop di petto e semirovesciata. Un'autentica perla che s'insacca con Leali immobile, beffando uno Spezia che obiettivamente meriterebbe qualcosa di più. E' lui, l'ex di turno, mai amato la passata stagione in riva al Golfo, che regala il punto definitivo a Tesser e alle Fere rossoverdi, dopo che aveva già impattato dal dischetto per un fallo di Bianchetti su Litteri a cui ha fatto seguito un'esultanza che non è piaciuta ai 7.000 del 'Picco'. Di lì è nata la partita nella partita della punta ternana, beccato ripetutamente dai suoi ex tifosi. Ospiti anche rinunciatari nella prima frazione, con lo Spezia praticamente padrone del campo e che già al 5' con Ferrari e al 9' con Bellomo potrebbe passare. Cosa che riesce alla mezz'ora sugli sviluppi di un fallo laterale: Ferrari innesca Schiattarella che s'incunea, alza la testa e vede l'accorrente Giannetti, il quale piazza il destro che gonfia la rete. Al 50' il pari su rigore di Antenucci mentre al 52' Mangia si fa espellere dall'arbitro per non aver digerito un clamoroso fallo su Ferrari fischiato sì ma invertito da Maresca. Al 55' la Ternana ha la palla per far male: contropiede tre contro due che porta Zito al tiro dal limite, ma il sinistro si spegne a lato. C'è tanto Maresca nella fase centrale della ripresa, che sembra perdere le redini del match, col pubblico che si fa sentire e parecchio. Lo Spezia spinge e parecchio, tanto che saranno 12-0 gli angoli a favore dei bianchi di casa, e al 76' il gol rabbioso di Ferarri sembra poter richiudere la gara anche perché due minuti più tardi gli umbri restano in dieci per l'espulsione di Miglietta per un intervento su Bellomo. Gara in discesa ma ci pensa Antenucci, come detto, a zittire nuovamente i suoi ex tifosi...

SPEZIA