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  • CM STADIO: Torino-Milan 1-1

    CM STADIO: Torino-Milan 1-1

    • Alessandro Salvatico
    A raccontare l'andamento di Torino-Milan basterebbe il cambio che Inzaghi fa al 78': fuori Menez, unica "punta", e dentro Alex, difensore centrale. Racconterebbe l'andamento, questa sostituzione, ma non il risultato, perchè il finale è un pareggio anche se mai come stasera i rossoneri hanno patito un'avversaria che invece da tempo non costruiva una vittoria tanto meritata. Ma senza trovarla. Pronti-via, e il Milan è avanti: Menez nasconde la palla a tre difensori granata diventati statute di sale, Glik lo trattiene per la maglia in maniera lieve quanto ingenua (ed evidente): rigore, lo stesso francese calcia e realizza. Sarà l'unico tiro nello specchio per gli uomini di Inzaghi, con Padelli che non toccherà mai la palla. La reazione dei granata però è veemente, e le occasioni fioccano: Farnerud scalda i guanti di Diego Lopez all'8', quindi due minuti dopo doppia opportunità con un miracolo del portiere su diagonale di Martinez, liberato da Farnerud, in seguito è Darmian che da ottima posizione calcia a lato. Al 27' Moretti da corner scavalca Lopez ma la palla esce di niente sul secondo palo, finchè al 31' Darmian su schema da punizione colpisce la faccia interna del montante e sulla ribattuta ancora Moretti lambisce la traversa: mani nei capelli per i padroni di casa, così come quando, nel lunghissimo (5') recupero, Glik di testa fa lo stesso a portiere battuto. Un minuto prima, De Sciglio era stato espulso (secondo giallo) per aver abbattuto Darmian, imprendibile: ospiti in dieci. Il secondo tempo vede il Milan in costante apnea, ma il Toro non riesce a bucare Lopez, con Martinez che la calcia incredibilmente a lato a due metri dalla porta, Gazzi che gira bene ma in maniera centrale, la gran botta di Quagliarella al 71' con il volo dello spagnolo ad alzare in corner, la pazzesca occasione mancata da Benassi che sbuca solo soletto sul secondo palo e in spaccata manda la palla a dieci centimetri dal legno opposto. Alla fine ci pensa Glik, capocannoniere con ben 5 gol, a incornare un angolo all'81'; i granata  ci credono fino alla fine (Ventura fa esordire Facundo Lescano, attaccante della Primavera) mentre Inzaghi - arrabiatissimo - mette appunto Alex. Il suo Milan ne esce indenne, senza aver mai tirato in porta né calciato un corner, mentre il pubblico di casa (che non ha potuto salutare - o fischiare - Cerci, rimasto in panchina) chiede a Cairo di rinforzare la squadra.

    TORINO

    Il difensore del Torino, Nikola Maksimovic: "Non era facile giocare dopo quell'inizio, dopo essere andati sotto già al secondo minuto. Ma lo abbiamo fatto, eccome se lo abbiamo fatto: 90 minuti alla grande. Non abbiamo vinto, purtroppo, ma di certo non perdere era estremamente importante; abbiamo fatto tantissimi tiri, ci abbiamo provato sino alla fine, peccato non sia bastato. Sì, abbiamo raccolto meno di quanto meritavamo... ma per fortuna c'è Glik! Se le punte non segnano, ci pensa il capitano. Spero di imitarlo il prima possibile anch'io!".

    MILAN

    L'allenatore del Milan, Filippo Inzaghi: "Ho rammarico per come abbiamo giocato quando eravamo in undici contro undici, perchè in inferiorità numerica abbiamo dato tutto. O meglio: anche in quel contesto forse si sarebbe potuto fare di più, ma lì è più normale andare in sofferenza. Lo è meno in parità numerica, a inizio partita, invece sulle fasce abbiamo patito troppo fin da subito, specialmente Darmian ci ha fatti davvero soffrire. Poi quando ci sono difficoltà la squadra le sente troppo, è un aspetto psicologico sul quale devo sicuramente lavorare io, ma fa parte della crescita. Terzo posto? Non ci pensiamo".
     

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