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  • CM STADIO: Vicenza-Livorno 3-3

    CM STADIO: Vicenza-Livorno 3-3

    • Federico Pampanin

    Gol e spettacolo nel gelo di Vicenza: bloccata la corsa del Livorno, costretto ad acciuffare un pari rocambolesco. Nel primo tempo la rimonta è biancorossa: ospiti in vantaggio al 15' sugli sviluppi di calcio d'angolo, diagonale di Luci e Belingheri corregge in rete. Passano due minuti e Paulinho potrebbe raddoppiare lanciato verso Pinsoglio, ma il portiere chiude lo specchio. Meno reattivi in difesa, i labronici si fanno infilare per due volte da Castiglia, pescato a rimorchio da Giacomelli al 26' e al 35': uno-due di corsa e precisione. Nella ripresa sembra fatta per la squadra di casa quando Di Matteo sorprende ancora Fiorillo e finalizza una pregevole incursione in profondità. Ma al 70' ci pensa ancora Belingheri a riportare sotto il Livorno con una bordata dai 25 metri. Ci vuole un pasticcio di Camisa per il pari definitivo: Paulinho è lesto a mettere il 3-3 al 75'. Nel finale le squadre provano a superarsi e il Vicenza può recriminare per un evidente atterramento su Giacomelli lanciato a rete, ma per l'arbitro Palazzino è simulazione. Un punto a testa: gli amaranto perdono terreno sulla capolista Sassuolo, i berici salgono a 18 punti e ritrovano morale per lo scontro diretto con la prossima toscana, l'Empoli.

    VICENZA

    L'esterno del Vicenza, Franco Semioli: 'Non intendo dare la colpa all'arbitro, ma certo alcuni episodi stanno pesando sulla nostra classifica. E' arrivato comunque un punto contro la squadra più in forma del momento che non prendeva gol da tre partite e ne ha vinte cinque di fila. Siamo stati bravi a costruire la partita ma non in grado di chiuderla, non potremo sbagliare contro le squadre che ci competono'.

    LIVORNO   

    Il tecnico del Livorno, Davide Nicola: 'Match emozionante, ma le prossime partite spererei di avere meno patemi in campo. Ci siamo risollevati bene, non riusciamo ancora a leggere le partite in tutte le fasi di gioco, si è poi commesso l'errore di presunzione dopo il nostro momentaneo vantaggio, alcune ripartenze dovevano essere affrontate in maniera diversa. Onore agli avversari, ma non venitemi a parlare di arbitri: per me che abbia torto o che abbia visto giusto, il direttore di gara ha sempre ragione'.

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