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  • Collegio Garanzia del Coni: 'Calciopoli? Ricorsi della Juve inammissibili in ogni sede'. Dall'Inter: 'Scritta la parola fine'

    Collegio Garanzia del Coni: 'Calciopoli? Ricorsi della Juve inammissibili in ogni sede'. Dall'Inter: 'Scritta la parola fine'

    Nella giornata di ieri il Collegio di Garanzia dello sport del Coni, l'ultimo organo di giustizia sportiva ha reso note le motivazioni della sentenza che dichiara inammissibile il ricorso con cui la Juventus chiedeva la revoca dello scudetto assegnato all'Inter in seguito allo scandalo di Calciopoli.

    LE MOTIVAZIONI - "​Alla luce di quanto esposto, può quindi concludersi che il ricorso della Juventus e le doglianze ivi contenute, sotto qualsivoglia prospettiva le si esamini, non solo non possono essere portate all’attenzione del Collegio di garanzia dello sport, giacché inammissibili, ma può, altresì, affermarsi che le stesse non possono più essere oggetto di delibazione alcuna da parte del sistema di giustizia sportiva". 

    SCRITTA LA PAROLA FINE - Ribadita l'incompetenza del tribunale a decidere, il Collegio di Garanzia presieduto da Franco Frattini sottolinea come ​la Juventus, di fronte al rigetto del Tnas, avrebbe dovuto rivolgersi a suo tempo (7 anni fa) all’Alta corte di giustizia. Soddisfatto è invece Roberto Argeri di Cleary Gottlieb avvocato che ha difeso l’Inter: "Non è concepibile che la società tenti di ovviare a questa omissione a distanza di più di sette anni. Il Collegio di garanzia dello sport è l’organo di ultima istanza della giustizia sportiva: è stata messa la parola “fine”, anche in ambito sportivo, alla lunghissima controversia".
     

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