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Conte e l'Inter separati in casa: avanti insieme solo fino a fine stagione. Forse...
IL PASSATO CHE RITORNA - Ecco perché neanche lo scudetto potrebbe essere garanzia di continuità. Troppi scontri, in passato sono volate parole pesanti e le cicatrici faticano a rimarginare. Il presente non va meglio, tra sorrisi di circostanza e il terrore di nuovi attacchi. All’Inter sta accadendo quello che a suo tempo era accaduto anche alla Juve: c’è chi non tollera più gli assilli di Conte.
INSIEME FINO A GIUGNO - Percezioni che al tecnico salentino arrivano intatte, tanto che a domanda diretta: “Siete tutti sulla stessa barca?”, ha risposto “Speriamo”. Ecco perché a fine anno anche lui avrà molto da riflettere. Scudetto o meno, ci sono scogli mai superati, attriti che non sembrano destinati a risolversi. Sul piatto ballano tanti milioni di euro, ma è altrettanto vero che in viale della Liberazione si parla di tutto tranne che del rinnovo di Antonio Conte, in scadenza nel giugno del 2022. Si proseguirà insieme fino a giugno, tragedie sportive permettendo. Poi, insieme, Conte e la società, si prenderanno una pausa di riflessione. Da separati in casa non si può più andare avanti.