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Antonio Conte parla della sua Juve: "La voglio umile e cattiva. L'umiltà e la cattiveria di una provinciale, correre più degli altri, la bava alla bocca, ma anche la qualità di una squadra importante".
 
Sul mercato: "Non ho mai commentato una campagna acquisti, solo il campo dice la verità. E' stato un mercato difficile per tutti, è un momento critico per il calcio italiano. I campioni vanno via e nessuno può spendere 30-40 milioni per un grande giocatore".
 
"Abbiamo puntato sulla voglia di alcuni giovani, come Giaccherini ed Estigarribia: gente che vuole mangiare l'erba".
 
Su Pirlo: "E' quello che chiede di più alla squadra. Ha già dimostrato nei fatti che è adatto al mio gioco".