Inter, Conte: 'Persi altri punti stupidi. Massacrato per le critiche, capiamo se siamo lontani o vicini a vincere' VIDEO
"Sinceramente dal punto di vista dell'impegno non ho nulla da rimproverare ai ragazzi, meritavamo di vincere. Non dimentichiamo che abbiamo giocato contro una squadra che fa dei ritmi alti la sua arma migliore, abbiamo risposto in tutto e per tutto. C'è il solito rammarico di preso gol a 5 minuti dalla fine da fallo laterale sull'unico tiro in porta concesso nel secondo tempo, dispiace perdere punti per strada così stupidi".
"Abbiamo perso 20 punti da situazioni di vantaggio? E' una cosa che ci deve far riflettere e spingere ancora di più a migliorare, sennò staremo parlando di un'altra classifica. Dobbiamo essere più bravi a gestire certe situazioni, speriamo di migliorare con l'esperienza. A volte andiamo in affanno in maniera troppo semplice. I dati dicono che dalla ripresa del campionato abbiamo il miglior attacco, la percentuale più alta di possesso palla e il maggior indice di pericolosità. Ma conta il risultato e abbiamo perso 7 punti con Sassuolo, Bologna e Verona".
"Lukaku ha preso un colpo alla schiena nella zona dell'adduttore, è da verificare e speriamo non sia niente di grave perché si tratta di un giocatore importante per noi. Eriksen ha giocato molte partite, sta crescendo e io sto cercando di inserirlo in un contesto di gioco. Poi ci sono delle rotazioni, Borja Valero sta dimostrando di essere importante per noi".
"Bergomi ha detto che l'Inter aveva preso Matthaus per vincere lo scudetto? Non rispondo, sennò mi massacrano ma va bene così non tocchiamo altre situazioni. Appena parlo, tutti dicono che critico a prescindere. Invece io lo faccio sempre in maniera costruttiva per crescere. Oggi non m'interessa parlare dell'anno prossimo, c'è un campionato da finire nel migliore dei modi. A fine stagione faremo delle considerazioni, se c'è qualcosa da dire lo dirò al club e il club farà delle valutazioni sul mio lavoro. A tutti piacerebbe vincere, ma bisogna capire quanto siamo vicini o lontani dal farlo. Ognuno può pensarla in maniera diversa".
