Calciomercato.com

  • Contro il Napoli il 2 marzo?|No della Juve

    Contro il Napoli il 2 marzo?|No della Juve

     Ancora scintille per Napoli-Juventus. Il club campano ha chiesto ufficialmente che la partita-scudetto slitti di un giorno: cioè da venerdì 1˚ marzo al giorno successivo, sabato 2. Ma il club bianconero ha già respinto quest’ipotesi e tutto lascia credere che la vicenda non possa avere un seguito. Il calendario di anticipi e posticipi è stato varato per tempo: non possono esserci cambiamenti senza l’assenso dei club interessati.

    Mediazione Ma il club di Aurelio De Laurentiis non demorde. E le prova tutte per far valere le proprie ragioni. L’ultimo tentativo l’ha fatto ieri mattina Maurizio Beretta in concomitanza con il Candido Day. Il presidente della Lega di Serie A ha fatto da ambasciatore e ha chiesto a Beppe Marotta, a.d. della Juventus, se ci sono spazi per venire incontro alla richiesta degli azzurri. Niente da fare: il «no» è stato secco. Del resto non è casuale che l’intervento sia avvenuto in trasferta, con De Laurentiis, poche poltrone più in là, nella sala Buzzati in casa Gazzetta. Come si sa il club bianconero è sull’Aventino in Lega, mentre il Napoli è entrato nel governo della Confindustria del calcio. E in questa fase i rapporti sono ai minimi storici. Tanto è vero che poco dopo in Lega il presidente azzurro appoggia la linea del suo tecnico: «Contento di giocare lunedì a Udine con un giorno di riposo in più? No, semmai penso che ho un giorno di recupero in meno per la Juve».

    Tesi Napoli Per il rinvio spinge proprio Walter Mazzarri, entrato in polemica con Antonio Conte proprio sulla gestione del calendario. Una contrapposizione, poi, stemperata dall’allenatore juventino: «Quando ho chiesto una tutela per chi gioca in Europa non mi riferivo solo alla Juve, ma anche al Napoli».

    Gli equilibri Di sicuro ora il Napoli contesta l’anticipo al venerdì in considerazione dell’eliminazione dall’Europa League. E fa leva sul fatto che la Juve giocherà il ritorno con il Celtic in virtù di una qualificazione ormai in tasca. Va anche detto, però, che la scelta del 1˚ marzo per la sfida-scudetto avrebbe tutelato i campani dell’eventuale partita negli ottavi di Europa League. E il pacchetto di anticipi e posticipi era stato stilato in via Rosellini proprio in funzione dei molteplici impegni all’orizzonte per le nostre squadre impegnate nelle competizioni Uefa.

    Altre Notizie