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  • Corioni in campo:| Per Diamanti al Bologna

    Corioni in campo:| Per Diamanti al Bologna

    Andrea Caracciolo non andrà al Bologna (che ieri ha ufficializzato un altro centravanti: Robert Acquafresca), ma il Bologna è sempre al centro del mercato del Brescia.
    ALESSANDRO DIAMANTI è l'oggetto del desiderio di Pierpaolo Bisoli, allenatore degli emiliani ed ex mediano biancazzurro nel primo anno dell'era Mazzone-Baggio. La novità è l'appuntamento in agenda fra presidenti nei prossimi giorni: Gino Corioni e Albano Guaraldi si incontreranno per studiare la formula dell'affare. Il coronamento di una trattativa avviata da settimane.
    Come può finire al Bologna Diamanti? Difficilmente un club che ha ripiegato su Acquafresca per non pagare Caracciolo (che costa almeno 4 milioni di euro) si prenderà l'intero cartellino di Alino, fantasista valutato dal Brescia circa 5 milioni. Se il Bologna riuscirà a vendere Gaston Ramirez, giovane talento uruguaiano, potrà reinvestire una cifra consistente nell'operazione-Diamanti. Fattibile, con ogni probabilità, in comproprietà o in prestito oneroso con obbligo di riscatto. Perché il Brescia ha un'esigenza doppia: fare cassa con le cessioni, ma anche scrollarsi di dosso gli ingaggi più consistenti. Diamanti, vicino al milione, è il primo della lista. Ha uno stipendio pesante anche Caracciolo, che resta sul mercato e rischia di essere l'ultimo pezzo pregiato ad essere ceduto. Svanito il Bologna, restano i contatti con la Fiorentina e l'ipotesi-Rubin Kazan.

    L'AIRONE potrebbe decidere di provare l'esperienza all'estero; più volte ha ripensato all'occasione perduta con la Dinamo Kiev, un mese fa. Per il centravanti milanese ha bussato alla porta del Brescia anche il Chievo, che ha già preso Perparim Hetemaj e cerca una nuova sistemazione per Marcos De Paula, attaccante brasiliano che ha saputo farsi apprezzare l'anno scorso a Padova (da tempo nel mirino del Bari).
    Una cosa è certa: potendo, Caracciolo resterebbe. A costo di spalmarsi l'ingaggio. Il Brescia però ha bisogno di vendere. Il più facile da cedere, sulla carta, è Panagiotis Kone. Più giovane, più duttile. Per il jolly greco è forte l'interessamento dello Schalke 04, pronto a sborsare una cifra milionaria. La trattativa è in fase avanzata e potrebbe sfociare in un trasferimento a titolo definitivo.
    PROBLEMA: Kone non pare entusiasta all'idea di lasciare il calcio italiano. Preferirebbe restare in serie A. Qui la Lazio è in pole position, davanti al Palermo, con Fiorentina e Cagliari sullo sfondo. Ma lo Schalke si è mosso più concretamente. Di sicuro in Germania non intendono aspettare all'infinito: Kone ha una settimana di tempo per decidere.
    Diversi i difensori sul piede di partenza. Victor Hugo Mareco è sul taccuino del Novara così come del Cesena, che cerca un centrale. Gilberto Martinez non ha mercato in Italia: oggi può passare all'Omonia Nicosia (Cipro). L'intenzione del Brescia è quella di cedere i sudamericani, tornati in ritardo dalle vacanze e quindi puniti dalla società.
    Con la valigia pure Gaetano Berardi, appena rientrato all'ovile (ha fatto le ferie dopo l'Europeo under 21): il terzino svizzero, classe 1988, interessa al Padova, ma è seguito anche da Novara, Cagliari e Cesena. E De Maio piace allo Spezia (Prima Divisione).


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