Croazia, Lovren controcorrente: 'Che rabbia la Russia esclusa dai Mondiali. Doveva esserci, come l'Italia e Salah'

21
Continuano le polemiche sui Mondiali in Qatar, non solo per quanto riguarda i diritti civili. Dejan Lovren, difensore della Croazia e dello Zenit San Pietroburgo, ha riacceso il tema relativo all'esclusione della Russia dalla competizione, a seguito dell'invasione in Ucraina. In conferenza stampa, Lovren non ha usato mezzi termini: "Mi fa rabbia che la Russia non sia ai Mondiali. Ho sempre detto che bisogna separare sport e politica. La Russia è una grande nazionale ed è un peccato che non sia ai Mondiali, così come altre grandi squadre e giocatori, come l'Italia o il mio amico Mohamed Salah. Ma credo che presto le cose cambieranno, bisogna sempre pensare positivo".RUSSIA FUORI PER LA GUERRA IN UCRAINA E LA SANZIONE FIFA - Lovren risponde così a chi fa presente che l'esclusione della Russia è seguita alla guerra in Ucraina e alla sanzione FIFA: "Anche se fosse così, la Russia avrebbe dovuto comunque essere autorizzata a partecipare ai Mondiali".
RIMASTO IN RUSSIA - A differenza di molti atleti, Lovren ha deciso di restare in Russia e allo Zenit, dove è arrivato nel 2020 ed è capitano con contratto fino al 2023: "Per quanto riguarda la mia situazione allo Zenit, avevo dei dubbi su cosa fare, ho pensato molto a cosa fare. Penso che restare sia stata la decisione giusta, e anche l'allenatore Zlatko Dalić mi ha sostenuto in questo, ha detto che avevo restare. Ho fatto tutto bene, sono orgoglioso di essere il capitano dello Zenit".
voi comunisti se non dite fascista almeno 10 volte alla settimana non dormite la notte, prova a ragionare con la tua testa invece che ripetere a pappagallo gli slogan del momento del tuo partitino di burattinai, fesso
21