Calciomercato.com

  • Crotonemania: coraggio e sudore per restare in A

    Crotonemania: coraggio e sudore per restare in A

    • Michele Santoro
    La conferenza stampa di presentazione di sabato scorso ha ufficialmente inaugurato l’era di Davide Nicola a Crotone. Passione, entusiasmo e sacrificio saranno i fattori che i pitagorici dovranno mettere in campo per raggiungere il difficilissimo traguardo salvezza. Idee chiare per il nuovo tecnico che avrà sulle spalle non solo un’intera città, ma anche tutta la Calabria. Il banco di prova per l’ex allenatore di Livorno e Bari sarà duplice: cercare di mantenere la categoria con una delle società dagli introiti più bassi dell’intero palcoscenico calcistico italiano, e riscattare gli esoneri che hanno caratterizzato le sue ultime stagioni. Per uscire vincitore da queste importanti sfide servirà sicuramente lavorare duro ma bisognerà soprattutto buttare il cuore oltre l’ostacolo in ogni gara e perché no, affidarsi a quella “sana strafottenza”, citata proprio da Nicola durante la presentazione, di chi sa che ha raggiunto la A con merito e perciò non vuole recitare la parte dell’agnello sacrificale.

    Da un punto di vista tattico è giusto non stravolgere gli schemi dello scorso anno. La squadra ha dimostrato che con il 3-4-3 sa esprimersi in modo frizzante e offensivo con ritmi elevati; la massima serie non è la cadetteria e perciò non sarà facile ripetere le prestazioni della stagione passata, ma la base di partenza sulla quale innestare le proprie idee c’è ed è solida. Alcuni interpreti di questa filosofia di gioco non ci sono più, Ricci e Budimir su tutti, ma quelli che arriveranno non dovranno essere da meno e poi, come ha dimostrato anche la nazionale di Conte all’Europeo, un collettivo affiatato è più efficace di qualsiasi individualità. A chi entrerà a far parte del progetto Crotone dovrà essere chiara sin da subito una cosa: per raggiungere la salvezza qui si dovrà faticare il doppio, anche il triplo, rispetto ad altre realtà. La dirigenza perciò dovrà individuare uomini adatti all’obiettivo, affamati di vittoria e desiderosi di divorare il campo. Balotelli e Cassano rimangano pure lì, nell’angolo delle suggestioni.

    L’avventura in A che inizierà già il prossimo 13 luglio con il ritiro di Moccone sarà un esame per tutte le parti in causa: per la città, che dovrà fornire servizi all’altezza degli standard della massima serie; per la società, che capirà cosa vuol dire trovarsi al cospetto del gotha del calcio italiano; per i calciatori, che dovranno sudare e non poco per guadagnarsi il rispetto delle altre squadre; infine per Nicola, che se cercava un’annata complessa e sensazioni forti in campo, le ha proprio trovate.
     
     
     

    Altre Notizie