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  • Crotonemania: polemiche in città per il caro biglietti, ma il prezzo è giusto!

    Crotonemania: polemiche in città per il caro biglietti, ma il prezzo è giusto!

    • Antonio Franco
     Trepidante attesa nella città Crotone per l’arrivo della Juventus, i campioni d’Italia domani scenderanno in campo allo “Scida” e, purtroppo, in pochi avranno il privilegio di sedere in tribuna, unico settore aperto per ospitare i mille spettatori consentiti. Tante sono state le polemiche in queste ore per il caro biglietti, di fatto il prezzo di 207,00 euro appare leggermente eccessivo, dal mio punto di vista, però la scelta della società non è in alcun modo condannabile.
     
    Crotone non è una grande piazza per la Serie A: per una piccola città del sud, la più povera d’Europa secondo i dati, è sicuramente un’impresa sportiva non di poco conto essere così in alto. La Serie A in condizioni normali avrebbe portato grossi risvolti economici a tutta la città e anche parte della provincia, così come stato nei precedenti due anni vissuti nella massima Serie, ma oggi non siamo in condizioni normali e la società deve salvaguardare il bilancio anche con dei minimi dettagli. A bilancio manca già un certo tutto esaurito della sfida col Milan, che avrebbe registrato un incasso non indifferente, a questo si aggiunge la mancata campagna abbonamenti che avrebbe portato altri incassi istantanei. Perciò non credo sia un “furto”, come evidenziato da qualche tifoso attraverso polemiche social, cercare di monetizzare quanto più possibile da una sfida così importante.
     
    Non tutti potranno permettersela, questo è vero, ma è anche vero che in qualunque caso, anche con un ipotetico ingresso gratuito, sarebbe stata un’impresa trovare posto tra mille. Una gara così non coinvolge solo Crotone ma tutta la Regione e allora è giusto così, pochi biglietti ma tutti venduti ad un prezzo alto, perché alla fine, dei mille biglietti a 207,00 non ne rimarrà neanche uno disponibile, nonostante l’assenza di Ronaldo.  In passato la famiglia Vrenna più volte ha mostrato vicinanza ai tifosi mettendo in vendita biglietti a prezzi popolari, è successo spesso in B ma qualche volta anche in A, pertanto mi sembra irriconoscente criticarli in un momento così delicato dove stanno solo cercando di salvaguardare, nel piccolo, le casse societarie.
     

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