Crotonemania: 'Var' condicio
SQUALO GAJARDO. «Dobbiamo migliorare nella finalizzazione, nell'ultimo passaggio, essere coscienti dei nostri pregi e dei nostri limiti». Proprio così, Nicola chiarisce bene quella che, al momento, sembra essere la grana più antipatica per i pitagorici: fare gol. 6 reti in 10 partite, terzo peggio attacco della categoria dietro solo a Benevento e Sassuolo: troppo poco per stare tranquilli. Eppure, tralasciando alcune prestazioni, il Crotone crea; anche ieri, seppur contro una Roma inedita causa turnover, i rossoblù hanno testato più volte i riflessi di Alisson, non trovando mai il guizzo risolutivo. La squadra ha reagito bene al knock-out di Marassi concedendo il giusto, in termini di occasioni, a un avversario di altro livello come i giallorossi. La capacità di controbattere ai momenti difficili, e di non crollare come sarebbe successo lo scorso anno, ormai è insita negli Squali, ne sono riprova il filotto di risultati utili ottenuto dopo l’altra manita subita con l’Atalanta e la performance dell’Olimpico. Ora, però, servono i punti: domenica, contro una Fiorentina in salute, occorrerà effettuare quel «salto di qualità» tanto invocato da Nicola. Dopodiché nessun VAR o arbitro distratto potranno far niente.