'Quando sono arrivato sulla panchina del Lecce non siamo partiti troppo bene, visto che abbiamo ottenuto una sconfitta e un pareggio, quel 3-3 a Parma, che era come una sconfitta, ma poi la squadra ha acquisito quell'unica qualità che deve avere una formazione che vuole salvarsi: la consapevolezza nei propri mezzi, e soprattutto che per fare risultati deve mettere in campo solo determinate armi. Nelle ultime partite lo ha fatto. Ora per fare di più occorrerà l'intelligenza, e bisogna andarla a cercare nelle partite, come è successo a Cagliari'. Così il tecnico del Lecce Serse Cosmi, ai microfoni di Calciomercato.com.

'Se la Fiorentina si preoccupa del Lecce, io mi preoccupo della Fiorentina - ha aggiunto -. Certo, il campionato italiano è uno di quelli in cui non bisogna sottovalutare niente, e ci sono dei valori su cui non si può discutere. Non ho mai considerato la formazione viola in lotta per la retrocessione, nell'ultimo periodo ha avuto delle difficoltà, ma come è reduce ora da tre sconfitte consecutive, allo stesso modo può infilare un filotto di vittorie che possano darle la tranquillità nel finale di campionato. Cuadrado e Muriel? Hanno un talento tale che solo qualche allenatore come me, o qualche procuratore, li può rovinare. Loro considerano l'allenamento come un aspetto ludico, e fin quando sarà così hanno ampi margini di crescita. Speriamo di goderceli fino a maggio'.