Da Tonali a Torreira, il Milan vuole un regista: per Bennacer futuro da mezzala
MEGLIO DA MEZZALA - Bennacer aveva fornito l’antidepressivo giusto a un Milan che stava iniziando a girare bene. L'ex Empoli aveva portato un cambio di marcia a una squadra che era abituata a sviluppare un gioco orizzontale e non con i giri del motore elevatissimi. Ismael sa alzare il pressing nella metà campo avversaria, gioca su una porzione di campo decisamente più ampia rispetto a Biglia e ha un'innata personalità che lo porta ad affrontare qualsiasi avversario con la medesima intensità. L'altra metà del bicchiere però è mezza vuota: fino a prima dello stop per l'emergenza del Coronavirus, Bennacer risultava essere il giocatore con più ammonizioni, ben 12, d'Europa. Non ha ancora l'intelligenza tattica giusta per un ruolo delicato come il play davanti alla difesa, spesso deve rimediare con le cattive a una eccessiva sicurezza nei propri mezzi. Per caratteristiche tecniche e fisiche potrebbe rendere ancora di più da mezzala, come ha fatto vedere nella coppa d'Africa vinta dalla sua Algeria e dove era stato premiato come migliore giocatore della competizione. Ed è un pensiero che trova molti dirigenti d'accordo al Milan tanto che sono stati avviati i primi contatti con il Brescia e con l'agente di Tonali (leggi qui la nostra anticipazione) ed è tornata di moda Torreira che vorrebbe lasciare l'Arsenal per fare ritorno nel nostro campionato. Due idee di certo non facili, tra costi e concorrenza serrata, ma che rendono l'idea di come il Milan voglia riscrivere il copione del film visto nell'ultima stagione. Con un regista di grande qualità e prospettiva.