Dal silenzio della servitù ai bonus anti-sputo, i contratti folli dei big del calcio
LAVEZZI A PESO D'ORO - Sconvolgente pensare a quanto ha incassato il Pocho Lavezzi nei primi 23 mesi con l’Hebei Fortune cinese: 56,7 milioni di dollari (versati su un conto in Lussemburgo). L'ex Napoli e Paris Saint-Germain, da contratto, ha un cuoco personale a seguito e guadagna 57 dollari extra per ogni minuto giocato.
VERMAELEN ATTACCANTE? - Il Liverpool credeva in Mario Balotelli, ma non si fidava troppo: e allora oltre alle 85.000 sterline (lorde) a settimana d’ingaggio, alle 150.000 di bonus per ogni 5 partite giocate, alle 50.000 per ogni gol segnato e al mezzo milione in caso di conquista del titolo di capocannoniere, i Reds avevano offerto a Mario un altro milione se non avesse superato le tre espulsioni, non avesse sputato agli avversari o a chiunque altro e non avesse utilizzato linguaggio o gesti offensivi. Thiago Silva se n’è andato dal Milan lasciandosi alle spalle un debito da 2,5 milioni di euro col fisco italiano: glielo ha saldato il Psg. Van der Vaart è andato al Betis e gli hanno intimato di non indossare scarpe rosse, colore dei rivali cittadini Siviglia, il Barcellona pagava 100 mila euro al romanista Vermaelen per avere il diritto di schierarlo in qualsiasi posizione tattica.