Calciomercato.com

  • Fiorentina, Terracciano oggi vale la Champions: dalla media peggiore in A al lavoro col preparatore di Alisson

    Fiorentina, Terracciano oggi vale la Champions: dalla media peggiore in A al lavoro col preparatore di Alisson

    • Filippo Caroli
    Sulla stagione strepitosa che sta facendo la Fiorentina c’è tanto da dire e scrivere. C’è un Nico Gonzalez sempre più trascinatore e leader carismatico oltre che tecnico. C’è un Bonaventura rinato che illumina il Franchi con le sue giocate. C’è un Quarta ritrovato ed un Ranieri gladiatore. Ma in sordina intanto c’è un calciatore che, forse più di tutti, è cresciuto a dismisura rispetto alla passata stagione e che, con le sue prestazioni sempre più costanti e convincenti, sta mettendo una firma ben riconoscibile sulla splendida classifica che sta vivendo la Fiorentina: Pietro Terracciano. Un paio d’interventi ieri col Torino, uno prodigioso su Lazaro a togliere dallo specchio un tiro rasoterra. Il fatto è che prestazioni di questo tipo non fanno neppure più notizia.
     
    DAL BASSO –
    E quella di San Pietro è veramente una bella storia da raccontare. Partito dal basso, Terracciano ha alle spalle diverse stagioni in Serie B e Lega Pro fra Nocerina, Catania, Avellino, Salernitana ed Empoli. Per la verità, Terracciano ha spesso svolto il ruolo di riserva anche in cadetteria non convincendo mai appieno delle sue capacità. Poi come a volte accade, nel calcio come nella vita, passano dei treni su cui bisogna salire al volo. La chiamata della Fiorentina è arrivata nel gennaio del 2019. Sempre un passettino indietro ai box di partenza, Terracciano è sempre riuscito a ritagliarsi spazio nel corso delle stagioni a discapito dei vari Lafont, Dragowski, Gollini e Sirigu. Come però gli accadeva negli anni precedenti, Terracciano si è sempre portato dietro la nomea di ottimo numero 12, ma di un numero 1 di modeste prospettive.
     
    NEL MIRINO – Terracciano, di fatto, è stato uno dei calciatori maggiormente presi di mira nei momenti più difficili della passata stagione. Tant’è che la piazza ha a lungo invocato a gran voce il nome di un grande portiere per puntellare la rosa nel corso dell’ultimo mercato estivo. Richieste che non sono arrivate a caso. Con una media voto di 5.97, Terracciano è risultato il portiere titolare peggiore della scorsa Serie A. Solamente Tatarusanu ha fatto peggio di lui con 5.91. Oggi, invece, i guantoni dell’ex Empoli hanno contribuito a portare parecchi punti in cascina in casa Viola. Verona, Torino e soprattutto Udinese. Senza dimenticare Milan e Lazio, gare in cui sono arrivate due sconfitte che senza i suoi interventi avrebbero avuto un passivo nettissimo. Oggi sì, Terracciano è diventato a 33 anni un grande numero 1.
     
    LA MANO DI SAVORANI –
    Sarà un caso, ma le prestazioni del buon Pietro sono cresciute a dismisura da quando, quest’estate, nello staff tecnico della Fiorentina è entrato il preparatore dei portieri Marco Savorani.Un acquisto importantissimo. Oltre al curriculum pretende tanto, ti stimola e ti sprona anche durante gli allenamenti”, ne parlava così proprio Terracciano in un’intervista rilasciata ad ottobre. Parliamo di un’eccellenza del nostro calcio, che ha lavorato con allenatori come Spalletti e Conte, allenando portieri del calibro di Szczesny, Alisson e Lloris. Portieri da Champions League, quella competizione che oggi la Fiorentina cerca di conquistarsi anche grazie alle tante parate di Pietro Terracciano.
     

    Altre Notizie