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  • Dalla Nocerina in Serie B al sogno Europeo con San Marino: chi è Di Maio, il più 'vecchio' debuttante in Uefa

    Dalla Nocerina in Serie B al sogno Europeo con San Marino: chi è Di Maio, il più 'vecchio' debuttante in Uefa

    • Simone Gervasio
    Non è mai troppo tardi. Deve aver pensato questo Roberto di Maio (foto FSGC/Pruccoli) quando il 23 marzo si è messo la maglia della nazionale di San Marino e ha debuttato nella sfida persa contro l’Irlanda del Nord. Un lungo viaggio, una grande emozione e un primato: a 40 anni, 6 mesi e 2 giorni è diventato il più vecchio debuttante in una nazionale impegnata in una gara ufficiale. La selezione dei Titani si è affidata a lui per alzare il tasso tecnico e di esperienza di una squadra al 211esimo posto nel ranking. Qualificarsi agli Europei resta una chimera ma competere non è più un obiettivo impossibile, come dimostra la sconfitta ‘onorevole’ per 2-0 contro l’Irlanda del Nord.

    CARRIERA - Un lungo viaggio dicevamo iniziato più di 21 anni fa. Nato a Napoli nel 1982, Di Maio è l’emblema di quelli che i campi polverosi delle categorie minori se li è girati tutti. Difensore, una vita passata in Serie C. La Campania la lascia subito e, dopo le giovanili al Modena, inizia da professionista con la Virtus Castelfranco in Emilia e il Castelnuovo Garfagnana in Toscana. La sfilza delle squadre in cui è passato è lunghissima: San Marino, Catanzaro, Lecce, L'Aquila, Torres, Rimini, Gubbio, Matelica, Correggese, con l’highlight di una carriera toccato alla Nocerina. Era il 2011 quando i rossoneri di Auteri strapparono una storica promozione in Serie B, Di Maio c’era e il suo contributo alla scalata dei Molossi si fece sentire. Ben sette reti in campionato, dopo le due della stagione precedente, che però non bastarono per conservare la categoria.

    SAN MARINO - La sua isola felice Di Maio la trova poi a San Marino. Nel 2017 arriva al La Fiorita e ne diventa una bandiera, domina in campionato, gioca i preliminari di Champions League, Europa League e Conference League, vince e sceglie poi, dopo 5 anni, di passare al Cosmos, suo attuale club. Il prossimo 41enne (li compirà a settembre) è fuori categoria nel campionato sanmarinese. Tanto che nel 2022 vince il Pallone di Cristallo 2022, premio riservato al miglior giocatore sammarinese o residente, di cui è tutt’oggi detentore. Il palmares è ricco: ha vinto un Campionato di serie C1, una Supercoppa di serie C e due Campionati di serie D. Con La Fiorita, invece, una Coppa Titano, due Campionati Sammarinesi e due Supercoppe di San Marino. È qui che sceglie di mettere su famiglia, una evenienza che gli spalanca le porte di una nuova avventura. Sposa l’amata Cristina, conosciuta negli anni in forza al San Marino e, dopo un lungo iter, ottiene la cittadinanza sammarinese e la possibilità di giocare con la nazionale. Un lunghissimo percorso iniziato 10 anni fa con la prima richiesta di cambiare nazionalità e chiusosi nel gennaio 2023 quando, davanti ai Capitani Reggenti Maria Luisa Berti e Manuel Ciavatta, ha giurato fedeltà alla Repubblica di San Marino, diventando cittadino.

    RECORD - Ottenuta la carta d'identità, ecco la chance che sia la selezione dei Titani del ct Fabrizio Costantini che Roberto colgono al volo. Due mesi l’esordio e il suo debutto assoluto in competizioni ufficiali per selezioni nazionali. Gli bastano pochi istanti per prendere il controllo della difesa. Nel post partita ha parlato così: "Ero davvero emozionato all'inizio, non è da tutti i giorni a 40 anni provare sensazioni del genere. Sono contento della prestazione, del gruppo, abbiamo commesso solo due errori e li abbiamo pagati caro come sempre a questi livelli. C'erano 1500 persone a vederci, è un'esperienza imparagonabile con tutte le altre che ho fatto in carriera. Il calcio ancora mi emoziona, entrare in uno spogliatoio di una nazionale è diverso che farlo in un club. Credo sia il sogno di tutti coloro che iniziano a giocare a calcio. L'Italia non mi ha mai regalato questa possibilità e ora grazie a San Marino ho realizzato questo sogno, darò tutto per San Marino perché mi ha adottato". Di Maio è sì l'esordiente più anziano in una partita ufficiale Uefa ma anche lui deve arrendersi a chi ha fatto meglio. Il record mondiale è infatti detenuto da Kenny Dyer di Montserrat (poco meno di 44 anni), senza considerare gli esordi di giocatori più anziani ma che hanno giocato per Paesi non riconosciuti dalla Uefa come Sark e le Isole Marianne Settentrionali. E nella stessa tornata di gare delle nazionali, ben due giocatori lo hanno superato per longevità. Sono Lee Casciaro di Gibilterra, in campo a 41 anni e 176 giorni e Zlatan Ibrahimović di 4 giorni più giovane. Di Maio dovrà tenersi in forma ancora per qualche anno per battere anche questo record.
     

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