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  • Milan, nuova pista per la difesa: trattativa per Pellegrino

    Milan, nuova pista per la difesa: trattativa per Pellegrino

    • GS
    Liberarsi degli esuberi e puntellare lo scacchiere di Pioli con alcune nuove pedine che si incastrino perfettamente nel sistema di gioco dell’allenatore emiliano. E in casa Milan, c’è la casella del difensore che rimane ancora da sistemare. Rimane indubbio il fatto che, a livello numerico (dopo la cessione di Gabbia al Villarreal, il dirottamento di Kalulu come opzione sulla destra insieme a Calabria e la situazione attorno a Caldara, considerato in uscita) rimane il solo Kjaer a dare man forte alla coppia Tomori/Thiaw. Necessario dunque per Furlani e Moncada trovare un nuovo centrale difensivo che possa rinforzare il reparto a disposizione di Pioli. E dall’Argentina è spuntato un nuovo profilo sul taccuino dei rossoneri.

    NUOVA IDEA -  Secondo quanto riportato da TycSports, il club di Via Aldo Rossi sta negoziando l’arrivo di Marco Pellegrino, 21enne difensore centrale in forza alla Platense. Dal Sudamerica fanno sapere che i contatti sono stati condotti direttamente dal presidente Sebastiàn Ordoñez che, nel corso delle prossime ore, potrebbe viaggiare in direzione Italia per provare a chiudere l’operazione.

    LE ALTERNATIVE - Il nome di Pellegrino
    - frutto del lavoro dell'area scouting con a capo Moncada - si va ad aggiungere alla lista dei profili seguiti dalla dirigenza per la retroguardia rossonera, insieme a Esteve del Montpellier (in linea con la politica societaria e dai costi contenuti, circa 6/7 milioni), Kabak dell'Hoffenheim e Tanganga del Tottenham (vecchi pallini che possono tornare in auge), Omobamidele, centrale irlandese in forza al Norwich sul quale preoccupano i costi dell'operazione - intorno ai 15 milioni - e Lenglet del Barcellona (idea sondata vista l'ottima esperienza e il piede mancino). Un casting aperto per la difesa ma che sembra, in questi ultimi minuti, avere un profilo che abbia scalzato la concorrenza con Marco Pellegrino balzato in cima alle preferenze della squadra mercato meneghina.

    IL PROFILO - 21 enne centrale difensivo mancino, classe 2002 dunque, nato a Buenos Aires, in Argentina, ma con passaporto italiano
    , come le origini del cognome facevano già presumere. Un solido e rapido difensore (abile nel contrasto e con la palla tra i piedi) cresciuto nelle giovanili del Platense e che ha debuttato in prima squadra solo lo scorso marzo. Un esordio che l'ha visto protagonista, tanto da sottrarre la titolarità al proprio capitano Suso. Dal giorno del debutto, Pellegrino ha saltato solo 4 match (di cui 2 per infortunio muscolare) disputando 17 partite e siglando anche una rete nell'ultimo incontro contro il Gimnasia. Il suo profilo, tra l'altro, era stato già portato all'attenzione dell'ex CT azzurro Mancini come possibile nuovo oriundo da inserire nella rosa della Nazionale. Prestazione dopo prestazione si sta confermando come prossima stella del calcio argentino, tanto da meritarsi l'interesse del Velez e, in Italia, della Sampdoria, che aveva avviato i primi contatti preliminari per il giocatore e si era mossa per prelevare il 90% del suo cartellino dal Platense. Ma ora è il Milan che ha mosso passi importanti verso Pellegrino, tanto che il presidente della società sudamericana è atteso in Italia per definire la trattativa. D'altronde, il suo allenatore (Martin Palermo) aveva già predetto il futuro del classe 2002: ​"Marco è destinato a finanziare con la sua cessione il mercato e le giovanili del Platense". E pensare che ha scelto il calcio solo in adolescenza, dopo una gioventù vissuta da tennista di buon livello - con Alcaraz come modello di riferimento -. Adesso, il nuovo Passarella è destinato al grande palcoscenico europeo, come aveva predetto Palermo. Saranno giorni decisivi: Milan-Pellegrino, si infiamma la nuova pista del mercato rossonero.

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