Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, a margine di un'iniziativa della Coldiretti, ha affrontato anche la questione stadio: 'La Champions non si giocherà né a Palermo né tantomeno a Caserta, a meno che De Laurentiis non voglia andarsene, ma a me questo non risulta - le sue parole riportate dal sito Areanapoli.it -. Non riesco ad immaginare che il Napoli possa giocare lontano dalla città, e per questo ci stiamo impegnando a risolvere il problema dell'agibilità. Dopodichè, prima di firmare la nuova convenzione, il Napoli dovrà provvedere a chiudere la transazione economica che gli consentirà di investire in modo straordinario sulla nostra città. In questo caso il Comune di Napoli è creditore. Tutti noi vogliamo lo stadio nuovo a Napoli, quindi è inutile fare polemiche che non portano a nulla. Ci siederemo intorno ad un tavolo, faremo un bell'incontro io e il presidente, e si cercherà di chiudere la questione in tempi brevi. Abbiamo un ottimo rapporto e desideriamo entrambi la stessa cosa, ovvero che la casa del Napoli resti il San Paolo. Per farlo, però, servono i quattrini, non lo Spirito Santo. Quattrini non pubblici. Quindi a noi non resta che mettere in condizione De Laurentiis di fare un impianto col massimo delle garanzie economiche, strutturali, di tempo e di permessi'.