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    • Diego Armando Maradona, una vita come un romanzo: il libro di Loris Caruso

    Diego Armando Maradona, una vita come un romanzo: il libro di Loris Caruso

    • Pippo Russo
      Pippo Russo
    Una vita che avrebbe potuto contenerne altre decine. Diego Armando Maradona è stato il più grande calciatore di sempre. E a partire dalla sua vicenda calcistica è stato parimenti grandissimo in tutto. Nelle genialità e nelle meschinità. Immensa gioia ha donato a chi ama il calcio, altrettanto dolore ha dispensato soprattutto a se stesso. Di sicuro non ha mai voluto una vita banale. E dopo averci lasciato è stato celebrato come meritava: un mito moderno, colui che più di tutti ha avvicinato l'umano al divino attraverso il calcio. 

    Quella vita estrema, carica di eccessi, di alternanza fra sublime e sfacelo, è stata raccontata da autori diversi sia attraverso la produzione pubblicistica che attraverso quella multimediale. Ma la sfida di raccontare la vita di Diego Armando Maradona in forma di romanzo è qualcosa che va oltre. Richiede al tempo stesso rigore storiografico e grande sforzo di immaginazione. Ciò che troviamo molto ben realizzato in un libro pubblicato nei mesi scorsi. Il suo titolo è “In campo la vita sparisce” (Castelvecchi, 2022). Lo ha scritto Loris Caruso, docente di sociologia dell'Università di Bergamo. Ne è venuto fuori un testo denso e corposo, oltre 400 pagine che ripercorrono il mito di Diego dall'infanzia fino all'addio al mondo, sezionando ogni passaggio della sua vita con grande capacità di approfondimento e immedesimazione. 

    Diviso in quattro tappe esistenziali, ciascuna anticipata da un prologo, il libro riesce mirabilmente a coniugare il materiale biografico (estratto attraverso la consultazione delle fonti aperte e delle pubblicazioni disponibili sulla vita di Maradona) e una buonissima capacità narrativa. Ne viene fuori un libro suggestivo, con passaggi emotivamente molto forti, che celebra la gloria e la miseria del più grande calciatore di tutti i tempi mostrandolo per ciò che era: un leader assoluto, ribelle sin dai giorni dell'infanzia, generoso con gli ultimi e allergico all'autorità. L'uomo che ha regalato al gioco del calcio un tocco artistico mai raggiunto prima di lui e ineguagliato dopo di lui. Soprattutto, stupisce che a scrivere non sia un tifoso del Napoli. Caruso è infatti un sostenitore della Roma, ma ciò non gli ha impedito di scrivere un libro su Maradona con una passione che potrebbe appartenere a un tifoso napoletano. Senza però perdere mai di vista la necessitò di raccontare, su Diego, anche le verità scomode. 

    Un libro che non può mancare nella biblioteca dei calciofili. 
    (Loris Caruso, In campo la vita sparisce, Castelvecchi, 2022, pagine 430, euro 24). 
    @pippoevai
     

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