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  • Torreira e Leno gli ultimi rifiuti: ecco cosa frena il mercato del Napoli

    Torreira e Leno gli ultimi rifiuti: ecco cosa frena il mercato del Napoli

    • Marco Giordano
    Che siano maledetti i diritti d'immagine: la storia del Napoli di Aurelio de Laurentiis è costellata dai rifiuti di tanti calciatori legata ai diritti d'immagine. Giusto partire dal motivo che sta alla base di questi 'no' alla maglia azzurra. Il Napoli usa i diritti d'immagine per dividere il contratto da far stilare a ogni tesserato. Questo perché la tassazione dei diritti d'immagine è diversa da quella dei contratti che si stilano generalmente con i calciatori ed è più bassa. Insomma, quello dei diritti d'immagine non è un vantaggio in termini di arricchimento, ma un plus di risparmio sulle tassazioni che rappresentano una delle voci più consistenti nelle uscite delle società.

    LENO - Quattro giorni fa, il campanello d'allarme sui diritti d'immagine per la stagione 2018/2019 l'ha fatto suonare Fabio Parisi, intermediario per la trattativa Leno: 'Sapete come vanno le cose con il Napoli'. Semplice dedurre che la questione era chiaramente legata ai diritti d'immagine. Oggi, l'agente del portiere ha chiuso le porte al Napoli. Un rifiuto che nasce dall'impossibilità di trovare un accordo tra il portiere, il suo sponsor tecnico e gli azzurri. Uno sponsor tecnico diverso da quello che ha visto protagonista Insigne in un recente spot che ha legato il 24 azzurro proprio ad un marchio tedesco sotto l'egida compiaciuta di De Laurentiis. Questo non è avvenuto e non può avvenire con Leno. Inoltre, l'espansione del marchio Napoli in Europa ed Asia sta avvenendo con sempre maggiore forza ed è immaginabile che possa avvenire attraverso il legame con marchi importanti che condurranno ad una sempre maggiore stretta ad altri possibili deroghe come avvenne per Higuain ed il Sud America.

    TORREIRA - Qui s'innesta il capitolo Torreira. Anche se solo parzialmente: perché i contratti sono importanti e manca con l'entourage di Torreira anche in tal senso l'accordo sullo sfruttamento dei diritti in Uruguay, ma la questione s'allarga. Perché lo sguardo va all'altra grande piaga del Napoli sul mercato: la tempestività. Il club arriva su molti calciatori, li blocca, come è accaduto per Torreira, poi non stringe con l'affondo decisivo. Così si irritano procuratori e si perdono i contatti: ed è quello che è successo con il centrocampista della Sampdoria. Il Napoli ha tergiversato, lasciando anche troppo nell'incertezza sul progetto tecnico. Da qui la chiusura: un rifiuto che, però, rappresenta un ultimo pressing sul Napoli a spingere per chiudere la trattativa.

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