Il Parma ha ripreso ad allenarsi questa mattina al centro Sportivo di Collecchio in vista della partita contro il Milan in programma sabato 17 alle ore 18 al Tardini. La squadra si è divisa in due gruppi, lavoro in palestra e di scarico per coloro i quali sono scesi in campo domenica a Bergamo. Sessione  atletica completa per tutti gli altri. Hanno svolto un programma differenziato Mirante e Galloppa, mentre stanno gradualmente rientrando in gruppo Gobbi e Palladino. Domani è in programma una seduta pomeridiana alle ore 15, Cristian Zaccardo sarà a disposizione dei giornalisti nella sala stampa del Centro Sportivo di Collecchio alle ore 14.15.

Dopo il match pareggiato a Bergamo contro l’Atalanta il Parma è ritornato al centro sportivo di Collecchio per prepararsi in vista dell’arrivo del Milan allo stadio Tardini sabato 17 marzo alle ore 18.00. Mister Donadoni in conferenza stampa ha analizzato nuovamente la prestazione della sua squadra all'Azzurri d'Italia: “Dobbiamo fare delle valutazioni importanti, considerando tanti aspetti delle ultime partite, perché sono state molto ravvicinate. L'Atalanta veniva da una settimana tranquilla e noi siamo stati bravi, nonostante avessimo giocato prima con il Napoli e poi con la Fiorentina. Ci è mancata un po' di cattiveria. Se avessimo avuto l'atteggiamento e l'intensità del secondo tempo anche nei primi 45 minuti avremmo potuto vincere. Ma questa lezione ci serve per crescere".

"Adesso pensiamo al prossimo match - ha continuato mister Donadoni - perché contro il Milan ci vuole grande concentrazione e intensità. Se gli concediamo ripartenze e spazi ci puniranno. Meno sbaglieremo e più possibilità avremo di portare a casa risultati utili. Ci vuole tanta attenzione e tanta intensità. I valori sono dalla loro parte ma io guardo al Parma: è importante la nostra gara, chiunque venga a giocare al Tardini. Dovremo fare al meglio e al massimo delle nostre possibilità, così come volevamo fare a Bergamo; probabilmente con una partita in meno in mezzo alla settimana sarebbe stato risultato pieno ma non è stato così. Mi aspetto che i ragazzi esprimano il massimo sabato, giochiamo contro la prima della classe ed è entusiasmante misurarsi per far vedere a loro le nostre qualità. Mettiamo tutto ciò che abbiamo al servizio della squadra. Poi quale sarà il risultato è difficile dirlo. Ma mettiamoci in condizione di fare una buona prestazione".

Ovviamente per Donadoni era quasi obbligatoria una domanda sul suo passato da colonna nel centrocampo rossonero:"Il mio passato con il Milan però - risponde il mister - non è importante, dobbiamo pensare a noi, essere bravi a gestire questa situazione nel modo migliore perché questa è una sfida importante. E' bello misurarsi con chi è superiore a noi. Dobbiamo dare il 110% per giocarcela alla pari".