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  • Donnarumma: 'Ho pianto per il Milan. Il rinnovo momento buio e confuso, ma ora voglio riportare il club dove merita'

    Donnarumma: 'Ho pianto per il Milan. Il rinnovo momento buio e confuso, ma ora voglio riportare il club dove merita'

    Gianluigi Donnarumma, portiere del Milan, che ieri ha collezionato la presenza numero 200 in rossonero, parla a Sky Sport: "Fare 200 partite col Milan è un sogno che si è avverato. Ora dobbiamo finire al meglio la stagione, dobbiamo raggiungere il nostro obiettivo. Il primo ringraziamento va ai miei genitori, mi hanno insegnato i valori della famiglia: sono un ragazzo umile e tranquillo. Mio papà? Il rapporto con mio padre è quasi da fratelli, mi piace stare con la mia famiglia". 

    SUL FRATELLO ANTONIO - "Antonio mio fratello è venuto qui a Milano nel settore giovanile quando ero molto piccolo, da lì ho iniziato a seguire e tifare Milan. Ho pianto tanto per le vittorie e per le sconfitte, mi ricordo la finale contro il Liverpool. Ho pochi ricordi di quando abbiamo perso ma tanti di quando abbiamo vinto: ho festeggiato come un matto con mio papà e i miei zii". 

    I POSTER - "Se ci sono ancora i poster? Sì. Quello di Kaka, Sheva e Abbiati. Hanno dato e vinto tanto per il Milan. Sono simboli del Milan da quando ero bambino". 

    TIFOSO DEL MILAN - "Sono sempre stato un tifoso del Milan, l’ho sempre detto che sono stato veramente molto bene perché già dall’inizio quando si va via da casa così giovani si fa fatica. All’inizio ti manca l’affetto della famiglia, io quindi non finirò mai di ringraziare il lavoro fatto dal Settore Giovanile. Mi hanno fatto sempre sentire a casa, non posso far altro che parlare bene del Milan e dare tutto per questa maglia: è una maglia che merita rispetto e ha vinto tutto sia in europa che nel mondo. Quando si indossa questa maglia l’obiettivo è quello di vincere sempre. Il mio sogno è di riportare il Milan dove merita". 

    GLI ALLENATORI - "Mihajlovic? Sinisa è tutto per me perché mi ha fatto esordire anche se avevo solo 16 anni. Montella? Montella mi ha sempre fatto sentire importante, mi ha sempre supportato e fatto dare il massimo. Gattuso? Rino mi ha trasferito una grinta incredibile, ogni partita ci dava una carica impressionante. Anche lui è stato molto importante. Pioli? Pioli grande persona e grande allenatore, sono contento di come stiamo in questo periodo. Spero di riuscire a raggiungere l’obiettivo con il Mister".

    MALDINI - "Con Maldini c’è un bel rapporto, parliamo spesso. È stata un’icona molto importante per il Milan, c’è rispeetto, parliamo spesso e abbiamo un ottimo rapporto". 

    SU BUFFON - "Buffon è la storia del calcio, è un fenomeno. Mi ha aiutato tanto in Nazionale, lo ringrazio tanto. Ho sempre lo stesso rapporto con lui, ridiamo e scherziamo. Mi dà consigli, lo ringrazio tanto". 

    IL SUO PERCORSO - "Sono orgoglioso di tutto quello che ho fatto in questa trafila perché ci sono stati momenti bui e indimenticabili, emozioni che terrò sempre con me. Oltre alla confusione rinnovo non rinnovo del 2017 e le finali perse, va bene così. Il momento più bello la Supercoppa a Doha, non lo dimenticherò mai. Il primo trofeo con la maglia del Milan". 

    SUGLI OBIETTIVI - "Al Milan sappiamo che tutti che il Milan ha fatto la storia, è un club incredibile. Spero di riportarlo dove merita perché il Milan è abituato ad altri palcoscenici. Il gruppo? Cerco di dare la mia esperienza, sono 5 anni che sono qui, e cerco di trasmetterla alla squadra. Cerco di aiutare i compagni come loro lo fanno con me. Cerco di farmi sentire, ora Zlatan lo fa molto di più (ride)". 

    DOVE MIGLIORARE - "Sono molto giovane e devo migliorare in tutto. Più di tutto però il gioco con i piedi, ma sono migliorato tanto perché è da tanto che proviamo a giocare con i piedi. Continuerò a migliorare".

    LE 200 PRESENZE - "Raggiungere 200 presenze a 21 anni con il Milan è incredibile, è una società che ha fatto la storia in Italia e nel mondo. Devo essere fiero di quello che ho fatto e sto facendo e non posso che dare il massimo per questa maglia. La dedica? Alla mia famiglia e alla mia fidanzata".

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