Douglas Costa ancora ko, Sarri cambia la Juve attorno a lui: perché sacrificare pure Dybala?
EFFETTO COLLATERALE – Solo che Douglas Costa è fragile, troppo fragile. Anche a Verona è arrivato un altro infortunio, ancora da valutare, che per il momento è tra le cause del crollo finale bianconero. La domanda, una delle domande, è quindi la seguente: ha senso costruire e smontare la Juve attorno a un giocatore che quando sta bene fa la differenza, ma che negli ultimi due anni è stato in condizione forse per una decina di partite? In stagione solo una volta Douglas Costa ha giocato 90 minuti, alla seconda giornata, con il Napoli. Il valore non si discute, ma l'affidabilità è quella che è. A febbraio inoltrato la Juve ha bisogno di certezze, nemmeno la formula dell'attacco lo è ancora.