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  • Dybala si sblocca, ma torna in panchina

    Dybala si sblocca, ma torna in panchina

    • Nicola Balice, inviato a Torino
    Eccolo, finalmente, il gol di Paulo Dybala. Da Bologna al Bologna sono passati 492 minuti e diversi mesi, ma alla fine la Joya è riuscito a sbloccarsi. Proprio quando più serviva, a sé stesso più che alla Juve: prima che diventasse troppo tardi, appena in tempo per candidarsi con forza per una maglia da titolare contro il Napoli. Subito il gol, cercato e trovato. Poi tanta corsa, tutta la voglia di entrare nel vivo del gioco anche a costo di entrare col contagocce in area di rigore, qualche numero ad effetto che ogni tanto riesce ed altre volte no. Contro il Bologna non si è visto ancora il miglior Dybala, di sicuro si è visto il miglior Dybala della stagione e per ora tanto può bastare: anche perché per il momento, se così si può dire, non ce n'è ancora stato bisogno. Sabato, ad esempio, ce ne sarebbe bisogno. Esattamente come servirà la miglior Juve possibile contro un Napoli che è sì staccato tre punti ma che ha anche già archiviato diverse partite complicate: fin qui calendario più facile per la Juve, che più di così non poteva in ogni caso ottenere. Ma sabato, Dybala, ci sarà o no?

    DENTRO O FUORI? - Salvo colpi di scena o cambi di rotta, dettati magari dalla stessa partita col Bologna, il numero dieci bianconero contro il Napoli partirà dalla panchina. Max Allegri in questo momento ha un'idea di formazione titolare per le grandi occasioni, la Joya ad oggi non c'è. Sono Bernardeschi e Mandzukic a rappresentare, per ora, la coppia di partner ideali per Cristiano Ronaldo. È il 4-3-3 l'assetto che più convince e fornisce solidità alla squadra intera. Con anche quella Champions che si dovrà giocare non solo senza Douglas Costa ma anche senza CR7, che quindi potrà aiutare a gestire una rotazione automatica: gioca chi è rimasto fuori col Bologna e chi rimarrà fuori con lo Young Boys. Non basteranno queste motivazioni a far digerire, nel caso venisse confermata, l'esclusione a Dybala col sorriso. Ma potrebbe servire a farlo reagire ulteriormente, a fargli capire che quest'anno serve molto di più per tenersi la Juve: quarta stagione in bianconero, numero 10 sulle spalle e ingaggio da top player (secondo solo a sua maestà CR7), tutte responsabilità e motivazioni allo stesso tempo. Che dovranno portare Dybala a reagire fino a rendersi indispensabile. È questa la sua missione. Cominciando a tornare decisivo, magari proprio contro il Napoli, anche partendo dalla panchina.

    @NicolaBalice

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