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Dybala, un 2020 da horror

Dybala, un 2020 da horror

  • Francesco Guerrieri
Uno, due, tre... Paulo Dybala conta i giorni che mancano alla fine dell'anno. Terribile per l'attaccante della Juventus. Quella che doveva essere la sua stagione si è trasformata in un incubo. Dovevano metterlo al centro del progetto, è finito fuori dalla lista dei convocati per la trasferta di Parma a causa di un problema muscolare. Maledetti infortuni, che non l'hanno mollato un attimo in questo 2020 sfortunatissimo per l'argentino.

CON SARRI - Eppure l'anno non era iniziato malissimo, aperto il giorno della Befana con un 4-0 al Cagliari con Paulo protagonista. Poi si mette subito storto quando Dybala viene sostituito da Sarri contro la Roma e non la prende benissimo. Scoppia il caso, anche se l'(ex) allenatore è stato chiaro fin da subito: "Si è arrabbiato? Non me ne frega niente". Il rapporto tra i due non decolla - ma non sarà l'unico giocatore a non andare d'accordo col tecnico - l'importanza di CR7 eclissa La Joya e il tridente funziona solo a tratti.

COVID - Mentre le voci sul futuro di Dybala si rincorrono tra rinnovo e possibile addio, arriviamo a marzo con tutto il Paese in lockdown e una notizia che preoccupa il mondo Juve: Paulo positivo al Coronavirus. Sarà la mazzata più grande del suo 2020, ma se ne accorgerà solo più avanti. Positivo lui e la compagna Oriana, un'esperienza bruttissima: "Mi mancava l'aria e non riuscivo a fare niente" ha raccontato poi il giocatore. Frenata fisica ma anche psicologica, provava ad allenarsi a casa ma: "Rimanevo senza fiato dopo 5' di lavoro". Un incubo durato più di 40 giorni.

CON PIRLO - Dopo un test dietro l'altro torna ad allenarsi ma per il CIES l'argentino vale meno di Lukaku e Lautaro, il campionato slitta all'estate e la Juve vince il nono scudetto di fila. Unico sorriso di Paulo, che chiude la stagione da MVP della Serie A ma con un infortunio muscolare. Dopo il tricolore la società cambia allenatore: fuori Sarri, dentro Pirlo. A sorpresa. Il nuovo tecnico ama i giocatori di qualità come Dybala e li farebbe giocare sempre e comunque. Bene, no? O almeno sembrava. Il mercato entra nel vivo e il nome dell'argentino è sempre tra i più caldi. Inter, United, Real e Atletico Madrid... dove va? Alla fine non si muove da Torino, per diventare un punto di riferimento del nuovo progetto.

FLOP - La stagione inizia con nuovi problemi muscolari, dalla Spagna arriva Morata per fargli da vice e Pirlo studia la nuova Juve. Sì esatto, Morata vice Dybala: questa era l'idea. Il resto è storia, con lo spagnolo nettamente più avanti nelle gerarchie e nei numeri. La Champions? Malino, anche lì. L'unico gol segnato da Dybala nel 2020 è stato quello al Ferencvaros del 4 novembre scorso. Intanto col passaggio da Sarri a Pirlo non è cambiato molto, anzi: Paulo finisce sempre più ai margini e non digerisce l'esclusione di Crotone lasciandosi andare in uno sfogo di frustrazione con Paratici nel tunnel dello Scida. "E' fuori da tre mesi" si giustifica Pirlo. Col Verona parte titolare ma non va un granché, l'argentino non ha un ruolo definitivo e ha dovuto aspettare il 13 dicembre per sbloccarsi in campionato. Paulo resiste, il 2020 sta per finire e Dybala non vedere l'ora di voltare pagina. Per mettersi alle spalle un anno da horror.

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