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  • Fiorentina, adesso stacca la spina...

    Fiorentina, adesso stacca la spina...

    • Luca Cellini

    L'ufficio stampa della Fiorentina domenica scorsa ha ottenuto un'altra vittoria importante, dopo il grande salto qualitativo fatto in questa stagione. Con la presenza di Juan Manuel Vargas in zona mista dopo il match casalingo contro il Cesena, tutti i tesserati viola almeno una volta in stagione hanno risposto alle domande dei cronisti, fra interviste pre o post gara alle tv satellitari, incontri con la stampa di metà settimana e interviste esclusive. Da questo punto di vista non ci sono più ingerenze da parte di altri dirigenti nel decidere chi sottoporre alle domande dei cronisti, come in passato è accaduto. Basti ripensare all'imbarazzante episodio dello scorso fine campionato, quando per sapere chi far intervistare dopo Brescia-Fiorentina l'ex capo ufficio stampa viola attese per oltre un'ora un sms dal d.s. Pantaleo Corvino, il quale voleva sempre mettere l'ultima parola anche su questo fronte. Ora per completare questa meritoria opera di miglioramento comunicativo - su cui il Milan ha costruito il proprio impero in termini di immagine - non rimane che staccare la spina ai pc di qualche dirigente, 'imbavagliarne' altri che hanno voglia semplicemente di apparire, e scollare le mani di alcuni giocatori dai propri computer portatili.

    Sì, perché non si capisce come mai nel 2012, quindi in piena era tecnologica, il capo ufficio stampa Gianfranco Teotino debba informarci tramite il proprio profilo Facebook che 'Salifu è stato ritenuto più pronto di Romizi', quando tale compito dovrebbe essere svolto dal responsabile del mercato. O perché lo stesso Teorino debba dire, a chi gli scrive sul suo profilo dell'assenza dei Della Valle: 'Non vorrete mica tornare in C2?'. Ma Teotino è stato superato recentemente dal club manager Vincenzo Guerini, che a Radio Marte ci ha tenuto a parlare dell'incedibilità di Jovetic, per il quale solo a fronte di una 'proposta indecente' si potrebbe parlare di cessione. Menomale, da un certo punto di vista, che Pantaleo Corvino non se la passa troppo bene recentemente, altrimenti certe ingerenze sarebbero tutt'altro che gradite. Ma vogliamo parlare di Sandro Mencucci, amministratore delegato, che dà del 'lavativo' a Vargas, annuncia anticipi di orario per il match contro il Napoli, e trova il tempo di commentare le condizioni fisiche di Jovetic (con tanti ringraziamenti del responsabile medico dottor Manetti)?

    Ufficiosamente per la Fiorentina esiste una regola: usate pure i vostri social network di riferimento, basta che non parliate direttamente del club che vi passa con regolarità un lauto stipendio. La ragazza di Cerci, che ci ha tenuto ad insultare Delio Rossi, Firenze e gran parte dei tifosi viola, ha trovato prima l'alibi delle amiche che usavano il proprio profilo Facebook, poi ha fatto smentire il proprio fidanzato su Twitter (ma alla fine quest'ultimo ha dovuto ritirare la smentita). Lorenzo De Silvestri si limita a consigliare film e a postare foto dei bei posti che visita, salvo poi mandare incitamenti ai compagni con frasi riprese da canzoni; così come fa Valon Behrami, che ha stretto più di qualche amicizia con i giornalisti fiorentini tramite i social network, e che ha forse regalato la perla dell'anno quando la sera prima di Fiorentina-Napoli ha scritto: 'Poi fateci sapere quando dobbiamo giocare, grazie'. Insomma, visto che ci siamo, fatto trenta, e fatto bene (quale club concede il proprio allenatore per oltre 40 minuti alla vigilia di un turno infrasettimanale, anche se poi ieri i giornalisti al termine della conferenza stampa non erano contenti perché Delio Rossi 'non regala frasi ad effetto'), ora facciamo trentuno, ovvero stacchiamo la spina. C'è da onorare un finale di stagione in cui la salvezza è ancora da conquistare, perché il primato in bischerate, a livello comunicativo, ci ha già fatto vincere lo scudetto quest'anno, e a mani basse.

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