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    • Ecco perché il Milan non vende Honda

    Ecco perché il Milan non vende Honda

    • Emanuele Tramacere
    Nelle ultime due sessioni di calciomercato Keisuke Honda non è mai stato considerato incedibile. Tanti club si sono avvicinati all'esterno del Milan che ha sempre ascoltato le offerte provenienti dalla Premier League per il giapponese. Offerte ascoltate, certamente perchè nessuno al giorno d'oggi è incedibile, ma tutte rifiutate, perchè l'apporto di Honda al club rossonero è, al momento, impareggiabile.

    L'UNICO ESTERNO DESTRO - Keisuke Honda ha saputo ritagliarsi un ruolo fondamentale nello scacchiere tattico di Sinisa Mihajlovic. Lui è infatti l'unico esterno destro di ruolo che il tecnico serbo ha a disposizione nel suo 4-4-2. Nelle ultime 6 gare il Milan ha ottenuto 6 risultati utili consecutivi con la vittoria nel derby in cui Honda è stato anche il migliore in campo

    QUESTIONE DI IMMAGINE, E DI INTROITI - In cima alle motivazioni sull'incedibilità di Honda c'è, però, una questione anche economica. Se è vero che da quando il fantasista giapponese è arrivato in Italia il brand rossonero ha aumentato il proprio valore sui mercati asiatici è proprio la vendita dei diritti d'immagine del solo Honda a garantire un utile importante per il club. In particolare Honda porta nelle casse del Milan 1,2 milioni di euro all'anno. La cifra è l'effetto dei proventi derivati da un partner internazionale sulla commercializzazione dei diritti di immagine nel territorio giapponese di Honda. Questione di campo, quindi, ma anche e soprattutto una questione economica e di immagine.


    Twitter- @TramacEma
     

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