Ekdal: 'Ranieri e la Juve, è stato un sogno. Ora…'
Fu quello un momento decisivo per la sua carriera?
“Sì. Compresi quando sarei dovuto crescere per diventare un giocatore da Serie A”.
Il mister è cambiato?
“No, affatto. Alla Juve mi parlava spesso, anche se non ero un giocatore importante per la prima squadra. Ho solo bei ricordi del mister di quel periodo. Oggi è la stessa cosa: molto serio in campo, ma fuori con lui si può scherzare”
Da allora, è la sua decima stagione in A, con 250 gare alle spalle. Pensava che l’Italia sarebbe divenuta così importante per la sua carriera?
“All’inizio no. Poi sono venute Siena, Cagliari, Bologna, sempre titolare in ogni squadra. Ho capito che l’Italia andava bene per me, e per questo dopo i tre anni di Germania ho voluto fare ritorno qui”
Rispetto alla stagione passata, siete cresciuti in punti (+6) e gol segnati, ma pure in imprevedibilità sul campo. Come lo spiega?
“Abbiamo capito che non volevamo ripetere una stagione come quella passata. Era brutto giocare sempre con la preoccupazione della classifica. Volevamo un campionato tranquillo, i nuovi arrivi ci hanno aiutato molto, c’è grande armonia, in allenamento andiamo a mille all’ora, eppure ci divertiamo”
Dopo la vittoria di Parma, Adrien Silva ha detto che questa squadra deve pensare a qualcosa di più della salvezza, mentre Ranieri appare più cauto: prima i 40 punti e la salvezza, poi si vedrà. E lei? “Personalmente vivo gara dopo gara. Siamo una squadra che può vincere con chiunque, e poi in questo momento stiamo bene. Dobbiamo raggiungere prima la quota salvezza, tutto vero, ma abbiamo tutti la voglia di fare qualcosa in più ed arrivare più in alto. Io voglio vincere ogni partita, senza pensare troppo al futuro”
Quest’anno all’andata contro la Juventus, gara d’esordio in campionato, finì 3-0 per i bianconeri. Quale era stato l’errore principale da non ripetere adesso a Marassi?
“Eravamo entrati timidi in campo, forse con troppo rispetto. Ora invece, dopo avere battuto grandi squadre come Atalanta, Lazio, Inter, sappiamo che giocando bene e con il giusto atteggiamento possiamo battere anche la Juve”.
