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  • Emery è il re dell'Europa League: il Villarreal vince grazie a un super Albiol

    Emery è il re dell'Europa League: il Villarreal vince grazie a un super Albiol

    • Alberto Polverosi
      Alberto Polverosi
    Ha giocato di più il Manchester, ma ha vinto il Villarreal con l’undicesimo rigore segnato dal suo portiere di Coppa, Geronimo Rulli, argentino di 29 anni, che prima ha realizzato dal dischetto e subito dopo ha parato il tiro del suo più famoso ed esperto collega De Gea. L’Europa League è ancora nelle mani di Unai Emery, lo specialista di questo torneo che ha conquistato per la quarta volta, sempre con una squadra spagnola, per tre anni col Siviglia, ora col Villarreal. La città di Vila-Real ha poco più di 50.000 abitanti ed è la più piccola, nella storie delle coppe dell’Uefa, a conquistare un trofeo di questo livello. E’ la squadra dell’ex napoletano Albiol, leader indiscusso e autore di due ore di calcio di grande forza e sostanza. Un altro ex napoletano, Edinson Cavani, ha provato a portargli via questa coppa segnando il gol del pareggio, ma tutto è finito ai rigori, dopo venti tiri con venti gol. Al ventunesimo, quello che tocca ai portieri prima di riprendere la serie dall’inizio, Rulli l’ha messa all’incrocio, De Gea fra le mani del suo avversario.

    AVVIO RED DEVILS - Il Villarreal ha sofferto per 20' il ritmo, l’aggressività e il pressing del Manchester United che in quel primo pezzo di gara ha impedito agli spagnoli un’uscita senza errori. Troppi passaggi sbagliati, troppe incertezze, troppe leggerezze, il Villarreal finiva per consegnare palla ai due mediani inglesi, McTominay e soprattutto Pogba che controllava la scena da padrone. Il Manchester però avrebbe dovuto sfruttare meglio quei 20', invece è arrivato solo due volte alla conclusione dal limite dell’area, prima con McTominay, poi con Shaw, ma non in modo pericoloso.

    I “PIAZZATI” DEL VILLA - La squadra di Emery ha cominciato a prendere confidenza con la partita grazie a un paio di calci d’angolo dopo il 20'. E’ lo storico lato debole del Manchester che da inizio stagione subisce troppo su punizioni e angoli. E i “piazzati” del Villarreal sono materia prediletta per Parejo, uno dal destro dolcissimo. Per la sua nota eccessiva generosità, Cavani è andato a cercare la palla a 10 metri dalla propria area e lì ha commesso un fallo che non avrebbe dovuto commettere. Punizione di Parejo, parabola perfetta, spaccata di Gerard Moreno (l’ha perso Lindelof) e Villarreal in vantaggio.

    DIFESA A 6 - Era il 29' e il Manchester, che aveva già il 60 per cento di possesso palla, ha occupato definitivamente la metà campo spagnola. Per il Villarreal è arrivato il momento di mettere in mostra la sua solidità difensiva. In certi frangenti della gara, Emery ha schierato una linea con 6 difensori, con i due esterni di centrocampo, il giovanissimo Yeremi Pino e Trigueros, che affiancavano sui lati gli altri 4 difensori. Modulo da 4-4-2 a 6-2-2..., con Capoue e Parejo poco (ma davvero poco) più avanti della linea difensiva i due attaccanti, Gerard Moreno e l’ex milanista Bacca, a contrastare i primi portatori di palla inglesi.

    L’ASSE ALBIOL-PAREJO-MORENO - Il Villarreal si muoveva intorno a questi tre giocatori esperti e non concedeva spazio ai creativi del Manchester, soffocando soprattutto Bruno Fernandes che per tutto il primo tempo non ha mai trovato uno dei suoi spunti. Solo un paio di accelerazioni di Greenwood e Rashford hanno creato qualche problema agli spagnoli, ma niente di veramente preoccupante.

    IL GUIZZO DI CAVANI - La squadra di Solskjaer non ha perso tempo e ha iniziato la ripresa a pieno ritmo, spingendo sempre più indietro il Villarreal. Un contatto dubbio in area su Greenwood e un tentativo di McTominay deviato in angolo hanno anticipato la rete del pareggio. Da quell’angolo, battuto da Shaw, l’ex napoletano Albiol ha respinto di testa, ma proprio sul piede di Rashford, sventola dal limite dell’area, la palla è rimasta impigliata in area piccola fra decine di polpacci e per primo, come un falco, c’è arrivato Cavani e l’ha messa dentro. Dal Var hanno certificato la regolarità del gol.

    ANCORA MANCHESTER - Gli inglesi non hanno abbassato il ritmo inducendo Emery a fare un cambio molto difensivo con Coquelin (centrocampista) al posto di Bacca (attaccante). Aumentando la velocità lo United non ha diminuito la qualità, anzi. Stavano crescendo gli esterni, da una parte Greenwood, dall’altra Shaw. Cavani ha avuto altre due palle-gol, la prima respinta da Pau Torres, la seconda (tentativo di tacco) da Albiol. Emery ha chiuso i 90' con tutt’e cinque i cambi (dentro anche Paco Alcacer e Moi Gomez, poi Alberto Moreno e Mario Gaspar) mentre Solskjaer è arrivato in fondo senza nemmeno una sostituzione. Motivo: il Manchester stava continuando a premere. Il primo cambio del tecnico norvegese è arrivato al 10' del primo tempo supplementare, quando il Villarreal aveva preso un po’ di campo: Fred al posto di Greenwood, con Pogba spostato sull’esterno. Fra sostituzioni, infortuni vari, pioggia battente e fatica, dell’ultimo quarto d’ora si sono giocati pochi minuti, così siamo arrivati ai rigori. Al 3' di recupero del secondo tempo supplementare, Solskjaer ha messo Mata e Alex Telles per i tiri dal dischetto. Hanno segnato, ma non è bastato.

    GLI “ITALIANI” - Vediamo come sono andati gli ex della Serie A. Albiol: il gol del Manchester è arrivato dopo una sua respinta di testa, ma l’ex napoletano ha fatto una partita da leader, come ai tempi del San Paolo. Bacca: per l’ex milanista un’ora senza accendere entusiasmi. Pogba: ha dominato i primi 20', poi ha rallentato, infine l’ex juventino è riemerso in partita con lo spirito giusto e la qualità necessaria. Bruno Fernandes: per l’ex di Novara, Udinese e Samp una partita stranamente grigia, senza acuti. Cavani: gol decisivo per l’uno a uno e 120' da combattente, come lo conoscono a Palermo e Napoli.

    :(actionzone)

    Villarreal-Manchester United: 12-11 (1-1 al 120')
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    VILLARREAL (4-4-2): Rulli 7,5; Foyth 6 (43' st Mario Gaspar 6) Albiol 7 Pau Torres 6,5 Pedraza 6 (43' st Alberto Moreno 6); Y. Pino 5,5 (32' st Paco Alcacer 6) Capoue 6 (18' sts Raba 6) Parejo 7 Trigueros 6 (32' st Moi Gomez 6); Gerard Moreno 7,5 Bacca 5,5 (15' st Coquelin 6). A disposizione: Asenjo, Estupinan, Pena, Jaume Costa, Nino, Funes Mori. Allenatore: Emery 7.

    MANCHESTER UNITED (4-2-3-1): De Gea 6; Wan-Bissaka 6 (18' sts Alex Telles 6) Bailly 6 (10' sts Tuanzebe 6) Lindelof 6 Shaw 6,5; McTominay 7 (18' sts Mata 6) Pogba 6,5 (11' sts James 6); Rashford 5 Bruno Fernandes 5 Greenwood 5,5 (10' pts Fred 6); Cavani 7,5. A disposizione: Henderson, Maguire, Matic, Williams, van de Beek, Grant. Allenatore: Solskjaer 6,5.

    ARBITRO: Turpin (Francia) 6,5. Var: Letexier

    MARCATORI: 29' pt Gerard Moreno (V), 10' st Cavani (MU)

    RIGORI: Gerard Moreno (V): gol. Mata (MU): gol. Raba (V): gol. Alex Telles (MU): gol. Paco Alcacer (V): gol. Bruno Fernandes (MU): gol. Alberto Moreno (V): gol. Rashford (MU): gol. Parejo (V): gol. Cavani (MU): gol. Moi Gomez (V): gol. Fred (MU): gol. Albiol (V): gol. James (MU): gol. Coquelin (V): gol. Shaw (MU): gol. Mario Gaspar (V): gol. Tuanzebe (MU): gol. Pau Torres (V): gol. Lindelof (MU): gol. Rulli (V): gol. De Gea (MU): parato

    AMMONITI: 9' st Capoue (V), 37' st Bailly (MU) e 39' st Foyth (V) per gioco falloso, 8' sts Cavani (MU) per proteste

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