Tornano Lukaku e la LuLa, l’Inter si desta: 3-0 all’Empoli. Ora la Juve
LA GARA – L’Inter approccia bene, tiene palla ma anche l’Empoli è spavaldo. Inzaghi ne cambia 9 e i suoi fanno fatica a trovare i giusti meccanismi. Nella noia dei primi scialbi 45 minuti, da segnalare un gran controllo di Cambiaghi. Il suo tiro però è salvato in uscita da Handanovic. I toscani ci provano anche con qualche guizzo di Baldanzi, cui pecca la mira. I nerazzurri ruminano calcio, ci provano con un inserimento di Gagliardini ma è nel finale che vanno più vicini al vantaggio. Dopo una buona combinazione, Bellanova ha sul destro una palla buona per Lukaku solo al centro ma sbaglia l'ultimo passaggio e si va al riposo con un inevitabile 0-0.
ROM SHOW - A inizio secondo tempo cambia tutto. Dopo un buon fraseggio nei pressi della difesa avversaria, la palla arriva a Lukaku che con un destro sporco ma preciso batte Perisan e sigla l’1-0. Il belga torna al gol su azione in Serie A che gli mancava da agosto, dalla prima gara stagionale, a Lecce. La sua rete sblocca l’Inter che gioca sul velluto. Un paio di folate sulla destra di Bellanova spaventano l’Empoli ma il tornante manca il suggerimento giusto. Dopo l’ora di gioco l’Inter accelera ancora. Prima Perisan salva su un sinistro di Calhanoglu in contropiede, sul calcio d’angolo successivo la traversa evita il gol di De Vrij. Inzaghi fiuta che è ora di chiuderla e si gioca la carta Lautaro Martinez. Il più vispo resta però Baldanzi che prova un mancino dal limite dell’area che si infrange sull’olandese. Dall’altro lato, Lukaku conferma le sensazioni di buona forma fisica: si sbarazza in velocità un paio di volte dei difensori ma col sinistro sbaglia un diagonale succulento. È solo l’anticamera del raddoppio. Big Rom si trova isolato sulla sinistra con un avversario, lo supera e scarica nella porta dell’Empoli il 2-0 che chiude la gara e sancisce il ritorno di quello che a tratti è sembrato il vecchio Lukaku. Non segnava una doppietta dal 7 maggio 2022, dai tempi del Chelsea. Ma è giornata di ritorni e torna anche la LuLa. In contropiede, il belga innesca Lautaro Martinez che non perdona Perisan e trova la seconda marcatura consecutiva. Inzaghi può sorridere.
