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  • Empoli, le pagelle di CM: Destro spreca, Ismajli una diga insuperabile

    Empoli, le pagelle di CM: Destro spreca, Ismajli una diga insuperabile

    • Carlo Alberto Pazienza
    Empoli-Fiorentina 0-0


    Vicario 6,5: nel primo tempo salva il risultato su una conclusione ravvicinata di Ikonè, reattivo anche nel finale su Mandragora.   

    Stojanovic 6: soffre molto il passo di Terzic, ma alla lunga riesce in qualche modo a prendergli le misure.  

    Luperto 5: macchia una buona prestazione con un’ingenuità che poteva costare carissima.

    Ismajli 7: non sbaglia un intervento, nel finale si immola letteralmente sulla conclusione a botta sicura di Duncan, salvando il risultato. 

    Parisi 7: tiene alla grande nel duello con Ikonè, serve un assist al bacio per Destro non sfruttato dall’attaccante.  

    Henderson 5,5: si muove molto ma non trova lo spazio per l’inserimento vincente. 

    (Dal 40’ st Grassi sv).

    Marin 5,5: ha i colpi e i tempi, ma forse il ruolo di play davanti la difesa non è esattamente il suo.

    Bandinelli 5,5: qualche buona giocata ma anche diversi errori, soprattuto in impostazione.

    (Dal 17’ st Haas 6: aiuta la squadra a mantenere l’equilibrio con l’inferiorità numerica).  

    Bajrami 5,5: poco brillante con la palla tra i piedi, non è ancora al top della condizione.

    (Dal 22’ st Satriano 6: si sacrifica per aiutare la squadra con l’uomo in meno).  

    Destro 5: spesso in ritardo sui palloni corti, fallisce una ghiottissima palla gol a fine primo tempo. 

    (Dal 22’ st De Winter 6: entra a freddo e mostra grande personalità, aiutando la squadra a portare a casa un pareggio pesante). 

    Lammers 6,5: grande tecnica, colpi di tacco e tocchi di prima. Di fatto è il regista offensivo della squadra e questo grande lavoro gli costa qualcosa in termini di brillantezza in zona gol.  

    (Dal 17’ st Cambiaghi 6: pochi palloni giocabili, esce prima del tempo per infortunio).


    All. Zanetti 6: il gioco spumeggiante della passata stagione è un lontano ricordo. Il suo Empoli però è una squadra ben messa in campo, che rischia poco ma subisce poco. Proprio quello che era mancato al suo predecessore.

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