Empoli, le pagelle di CM: Piccoli gol salvezza
Vicario 6: non può nulla sulla conclusione di Zanoli, attento su una punizione insidiosa di Gabbiadini.
Ebuhei 6,5: tanta corsa, qualche errore di imprecisione e fretta ma prova a mettere una pezza anche in raddoppio. Fa l'assist della salvezza.
Walukiewicz 6: dura mezz’ora, qualche svarione poi esce per infortunio.
(dal 32’ s.t. Ismajli 6: a volte in sofferenza ma un paio di chiusure interessanti).
Luperto 6: dietro non perde mai la bussola, difficilmente sbaglia e governa la difesa.
Parisi 5,5: nelle prime battute sgasa a sinistra e serve prima un bel cross a Caputo, poi lavora tanti palloni interessanti. Però si perde un paio di volte Zanoli, che trova prima una bella sgroppata e poi il gol. Perde smalto.
Grassi 6: in avvio prende qualche botta, e si innervosisce. Impiega il fisico per rompere la manovra dei padroni di casa.
(dal 40’ s.t. Akpa Akpro 6,5: lavora un gran pallone da cui origina il gol di Piccoli).
Marin 5,5: non si vede quasi mai, dovrebbe essere uno dei centrocampisti con il maggiore tasso tecnico, ma crea poco.
Baldanzi 5,5: lavora un bel pallone per Henderson che sbaglia la misura del tiro. Poi si perde un po’.
(dall’11’ s.t. Pjaca 5,5: un paio di guizzi e un giallo).
Henderson 5,5: davanti a Ravaglia, sbaglia la misura del tiro sciupando una ghiotta occasione al ventesimo. Qualche errore di troppo.
(dall’11’ s.t. Destro 5,5: va a fare la punta, con Caputo a fianco. Sgomita ma ha poco spazio).
Cambiaghi 5,5: in avvio salta secco Gunter e sfiora il palo alla sinistra del portiere della Samp. Però è uno dei pochi acuti della sua partita.
(dal 40’ s.t. Piccoli 6,5: un pallone buono, un gol che vale la salvezza).
Caputo 5: si avventa sul primo traversone buono ma non riesce ad imprimere forza al pallone e Ravaglia blocca senza problemi. Avrebbe due occasioni potenziali, ma non concretizza.
All. Zanetti 6: oggi l’Empoli è meno brillante ed organizzato, forse mancano un po’ le motivazioni. Però ha il merito di non mollare fino alla fine, e con Piccoli all’ultimo respiro agguanta il pareggio.
