L'Empoli coglie un pareggio tutto sommato importante vista la sofferenza con la quale i ragazzi di mister Aglietti affrontano il Vicenza. L'importante era non perdere per gli azzurri, ma nella prima frazione di gioco molta imprecisione e sufficienza, tanto che gli ospiti si portano in vantaggio con Paolucci, che al 39' approfitta di un clamoroso errore di Ficagna per involarsi palla al piede verso la porta e battere Dossena in uscita. Così come visto nelle ultime partite, il miglior Empoli si vede nella ripresa: niente di trascendentale, sia ben chiaro, ma specialmente dopo i cambi qualcosa di più si nota. Molto importante è l'ingresso di Lazzari che, un minuto dopo la sua entrata, mette in mezzo una bella palla che Buscè sul secondo palo trasforma in gol con una bella voleè che non lascia possibilità di intervento a Frison. Ma Lazzari è anche autore di una sciocchezza, perché all'83' lascia la sua squadra in dieci per un'espulsione giunta in seguito ad una reazione per un fallo subito. L'Empoli stringe i denti e conquista un punto che, perlomeno, evita la retrocessione diretta, ma dovrà faticare ancora molto nei 180' che mancano alla fine del campionato, mentre per il Vicenza i playout diventano un obiettivo sempre più complicato, ma comunque raggiungibile.

EMPOLI

L'allenatore dell'Empoli, Alfredo Aglietti: 'Per noi è un punto veramente importante giunto al termine di una gara molto difficile. Nel primo tempo forse avremmo potuto andare sotto anche di due gol, ma siamo stati bravi a tenere botta, stringere i denti e riequilibrare la situazione nella ripresa. A differenza dei nostri tifosi, noi ci abbiamo sempre creduto tanto, e cercheremo di fare il massimo nelle partite che mancano'.

VICENZA

L'allenatore del Vicenza, Luigi Cagni: 'Purtroppo siamo stati ingenui. Sono arrivato da 15 giorni e sto lavorando per cercare di vincere e fare l'impresa. Nell'intervallo ci credevo e ho chiesto ai ragazzi di non indietreggiare, ma per mancanza di personalità e convinzione siamo arretrati e abbiamo subito un gran gol di Buscè. Riuscire a salvare la squadra sarebbe da paragonare all'impresa che feci ad Empoli, dove raggiungemmo la coppa Uefa'.