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  • Empolimania: indicazioni precise dal mercato, adesso servono conferme

    Empolimania: indicazioni precise dal mercato, adesso servono conferme

    • Carlo Alberto Pazienza
    Il bilancio del mercato di riparazione azzurro, almeno dal punto di vista numerico, è perfettamente in parità. A fronte delle partenze di Piscopo, Damiani (questi ultimi solo aggregati ma mai scesi in campo con la prima squadra), Mancuso e Ricci, sono arrivati a Empoli Benassi, Verre, Cacace e Kaczmarski. I primi due sono sicuramente profili conosciuti: centrocampisti esperti e navigati della Serie A, con caratteristiche ideali per il gioco di Andreazzoli. Benassi è la classica mezzala che, una volta trovata la forma migliore (dopo due ottime annate in viola nelle ultime tre stagioni ha collezionato appena 24 presenze in campionato), entrerà sicuramente nelle rotazioni del tecnico. Un centrocampista dinamico con ottime capacità di inserimento e una buona vena realizzativa. Simile ma allo stesso diverso Verre: più offensivo e più tecnico, ma più centrocampista di Bajrami e Di Francesco, rappresenta l’ideale alternativa di Henderson, con forse più qualità e visione di gioco. Questi due colpi fanno capire le chiare intenzioni di Andreazzoli di puntare maggiormente sul doppio trequartista, visto che a livello prettamente di ruolo sono giocatori che non vanno a sostituire le partenze di Mancuso e Ricci, rispettivamente punta e regista. Ecco, a proposito di queste due cessioni, se per Mancuso la scelta è stata dettata dal fatto che il giocatore voleva più spazio, su Ricci la valutazione che è stat fatta va in due direzioni

    La prima è che la società azzurra ha colto un'opportunità economica, incassando una cifra cospicua (base di 8 milioni più bonus) da un giocatore cresciuto in casa, quindi una totale plusvalenza. In secondo luogo, oltre ad esserci in rosa già un giocatore valido ed esperto come Stulac, gli azzurri hanno in casa un talento che ha già dimostrato cose importanti, soprattutto di poter stare in Serie: Asllani. Cacace e Kaczmarski, terzino sinistro e centrocampista, rispettivamente classe 2000 e 2004, sono nomi conosciuti poco dai media ma noti agli addetti ai lavori. Cacace, primo neozelandese del campionato ma di chiare origini italiane, non era in programma, ma l’infortunio di Marchizza ha indotto la società a correre ai ripari. Proviene da un campionato minore come quello belga, ma, stando alle parole di Accardi, il ragazzo è già pronto per giocare. Adesso dalle parole, dalle trattative e dai contratti si passa al campo, perchè domenica l’Empoli sarà ospite del Bologna in una sfida tra due delle squadre più in crisi dell’ultimo periodo. L’Empoli non vince in campionato dal 12 dicembre, quando con una zuccata di Cutrone sbancò il San Paolo; non ha fatto tanto meglio il Bologna, capace di vincere a Sassuolo prima di Natale, unica vittoria nelle ultime 7 gare disputate. Insomma, per entrambe sarà indispensabile fare punti, anche se la classifica non desta preoccupazioni. Ad ogni modo ci si attende una buona prova dagli azzurri, sicuramente più efficienti ed efficaci in trasferta, per tornare a fare punti e mettere un altro mattoncino per un obiettivo che (si spera) non sembra più in discussione.  

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