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  • Empolimania: possesso palla sterile, pesano ancora gli errori difensivi

    Empolimania: possesso palla sterile, pesano ancora gli errori difensivi

    • Carlo Alberto Pazienza
    Il 58% di possesso palla è un dato che racconta abbastanza bene il dominio territoriale imposto dall’Empoli alla Samp a Marassi, con il picco dell’ultima mezz'ora quando la squadra blucerchiata ha deliberatamente deciso di difendersi per cercare di colpire in contropiede. Stavolta però il tiki-taka azzurro è stato più estetico che pratico, perché alla fine i tiri in porta sono stati solamente due e per la seconda volta nelle ultime tre gare l’attacco di Andreazzoli è rimasto a secco. Si può recriminare sulla buona chance sprecata da Bajrami, fermato da Falcone prima del raddoppio blucerchiato, ma di fatto le occasioni azzurre degne di tal nome si fermano qui. Hanno pesato invece e molto gli errori in fase difensiva, che hanno permesso a Quagliarella di siglare una doppietta in meno di mezz’ora. Stavolta sul banco degli imputati ci vanno almeno 4/5 del pacchetto arretrato azzurro, con Viti e Romagnoli principali colpevoli, ma con Vicario e Parisi non totalmente esenti da colpe. 

    Prima di fare un bilancio della giornata e della classifica bisogna aspettare le gare di Cagliari, Spezia e della sfida tra Genoa e Venezia, ma il trend degli azzurri inizia a preoccupare. A parte la scarsa vena realizzativa già accennata, l'Empoli non vince ormai da nove partite, striscia in cui ha raccolto solo 5 punti; oltre a questo, con la sconfitta di ieri ha anche interrotto un'impressionante serie positiva in trasferta che durava dal 2 dicembre, giorno in cui gli azzurri pareggiarono 2-2 a Torino contro i granata (l’ultima sconfitta era data 27/11 a Verona). È lecito parlare di crisi? Sì, perché in questa fase di campionato appena trascorsa l’Empoli ha sì affrontato Roma, Lazio e Milan, ma non è riuscito a battere Spezia, Venezia, Cagliari, Bologna e Sampdoria, tutte squadre con meno punti in classifica dei toscani. Ergo, d'ora in avanti arriveranno le sfide contro avversari sulla carta più forti, in cui fare punti sarà sempre più difficile. Non ci sentiamo di dire che la salvezza sia a rischio, visto dietro continuano ad andare molto pieno, ma sicuramente serve un repentino cambio di rotta.

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