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    Siviglia-Inter, RIVIVI l'avvicinamento alla finale

    Sale l'attesa in casa Inter, scocca l'ora della finale di Europa League. Alle 21, al RheinEnergie Stadion di Colonia, i nerazzurri si giocheranno con il Siviglia la vittoria della seconda competizione continentale. Per quello che, in caso di successo per la squadra di Conte, potrebbe essere il primo trofeo in bacheca dal 2011 ad oggi. Calciomercato.com segue in tempo reale l'avvicinamento alla partita.

    19.32 Dopo un viaggio di circa 40 chilometri, l'Inter è arrivata a Colonia: un'ora e mezza al fischio d'inizio di Siviglia-Inter. 

    18.50 PARTENZA - L'Inter è partita da Dusseldorf in direzione Colonia. Tra i più acclamati Antonio Conte, a cui i tifosi presenti all'esterno dell'hotel hanno detto: "Portaci la coppa!".

    17.45 MONCHI - Il ds del Siviglia Monchi parla a Radio Sevilla a poche ore dalla finale di Europa League con l'Inter: "Vivo con la squadra, vedo gli occhi dei giocatori e il modo in cui si esprimono e mi trasmette fiducia e sicurezza. E' vero che se fossi all'Inter mi direbbero la stessa cosa, ma c'è fiducia. E' chiaro che l'Inter ha tutte le qualità, è una squadra con un buon allenatore e che sbaglia poco. Debolezza? Se riusciamo a muoverci e a creare spazi tra i centrali e gli esterni... Giocano con la difesa a cinque, c'è qualche scompenso di cui bisogna approfittare. Non è una squadra facile da superare, perché sbaglia poco. Non è solo raggiungere l'obiettivo, la strada è bella e rende felici molte persone. Forse è la finale in cui siamo più soli, ma anche con più compagnia: le dimostrazioni di affetto sono state infinite. E' dura perché ci mancano i nostri tifosi, ma ci fa essere felici e forma un blocco in cui tutto torna. Questa non è una squadra di calcio, è una famiglia. Abbiamo visto tutti momenti complicati e difficili quest'anno. La fortuna è importante, ma deve esserci. Poi si vince o si perde perché è il calcio. Se non ci riusciamo, dobbiamo valorizzare quel che abbiamo ottenuto. Emery? Mi ha mandato un messaggio prima e dopo il Manchester United e il messaggio di oggi mostra quello che è, un bravissimo ragazzo".​

    17.00 LE ULTIME - Ultimi aggiornamenti sulle formazioni: nessuna sorpresa per l'Inter, nel Siviglia verso il recupero Lucas Ocampos, che dovrebbe giocare regolarmente dal 1' con Suso e En-Nesyri in attacco.

    16.00 CARICA - Poche ore alla finale con il Siviglia, l'Inter suona la carica sui social: a presentare l'avvicinamento alla partita Alessandro Bastoni, Stefan de Vrij e Christian Eriksen.​

     


    13.45 PREMIAZIONE - Al termine della finale di Europa League tra Siviglia e Inter, sarà il presidente Uefa Aleksander Ceferin a premiare le squadre: consegnerà il trofeo alla squadra vincitrice e medaglie a giocatori e staff di entrambe le squadre. Lo si apprende da una nota della Federcalcio continentale: "La procedura per la cerimonia di premiazione è stata concordata insieme alle autorità locali. Tutti i dirigenti coinvolti nella consegna del trofeo sono stati sottoposti al test per il COVID-19 e non avranno l'obbligo di indossare la mascherina. Tutti i membri del management UEFA e dello staff operativo entrati in contatto diretto con i giocatori e gli staff delle squadre partecipanti sono stati sottoposti a test a cadenza regolare per tutta la durata dei tornei".​

    13.30 PROGRAMMA - Una lunga passeggiata per stemperare la tensione: come riferisce SportMediaset, il tecnico nerazzurro Antonio Conte ha camminato nel centro di Dusseldorf per alleggerire la tensione. In questi minuti, l'Inter sta concludendo il pranzo, poi ci sarà una pausa relax, merenda e riunione tecnica alle 16 con partenza per lo stadio.​

    13.15 VECINO - Non sarà in campo per infortunio, ma Matias Vecino è vicino alla sua Inter. Il centrocampista uruguaiano suona la carica su Instagram in vista della finale di Europa League con il Siviglia.​

     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     
     

    Carica ragazzi. E forza @inter

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    12.30 PAGLIUCA - L'ex capitano dell'Inter Gianluca Pagliuca parla al Quotidiano Sportivo in vista della finale di Europa League tra i nerazzurri e il Siviglia: "La vittoria della Coppa Uefa? Ero al quarto anno in nerazzurro e venivo dalla finale persa l’anno prima con lo Schalke 04. Per Handanovic vale più o meno lo stesso: è lì da tanti anni. Merita di vincere, come lo merita l’Inter. Inter favorita? Per me sì ed è anche una questione di grandi numeri. Il Siviglia ha vinto cinque finali, prima o poi una la perderà. Speriamo sia questa".

    RONALDO E LUKAKU - "Noi avevamo Ronaldo e questo probabilmente ci rendeva qualitativamente più forti dell’Inter di oggi, che pure ha un fortissimo Lukaku e Martinez che si è ripreso nel momento giusto dopo un periodo complicato".

    CONTE - "Ho ottimi ricordi dei periodi vissuti assieme, siamo amici e anche per questo mi auguro che possa festeggiare la vittoria del trofeo con l’Inter".

    VOTO ALLA STAGIONE - "Se l’Inter vince merita un 8, se perde mi fermo a 6. Alzare la Coppa ha un valore eccezionale. Si può aprire un ciclo? Penso proprio di sì. Già quest’anno l’Inter ha buttato via il campionato perdendo punti contro Sassuolo e Bologna in casa dopo il lockdown. Avesse fatto meglio in quelle due occasioni, magari avrebbe vinto già quest’anno".

    SIMONI - A Repubblica, Pagliuca ricorda anche Gigi Simoni: "Speriamo che da lassù aiuti l’Inter a vincere. Noi giocatori sapevamo che stava male, eravamo legatissimi a lui. Glielo dimostrammo anche quando venne esonerato".​

    11.40 LAUTARO - L'attaccante dell'Inter Lautaro Martinez parla a tutto campo a PPTV a poche ore dalla finale di Europa League con il Siviglia: le sue dichiarazioni.

    LOCKDOWN - "E' stato un periodo difficile per tutti, non è stata una cosa bella ma abbiamo imparato tanto. Mi è mancato stare con la mia famiglia nel periodo difficile, che ora stanno vivendo lì in Argentina. Spero che tutto vada bene e si possa andare avanti", riporta FcInterNews.it.

    STEVEN ZHANG - "Ha una grande personalità e carattere".

    FINALE - "Siamo in finale e siamo contenti perché abbiamo fatto un grande lavoro, non è facile segnare cinque gol in semifinale. Ora stiamo preparando una partita contro una squadra forte come il Siviglia".

    LUKAKU - "Un ragazzo che si allena sempre, gioca per il bene della squadra. Abbiamo un rapporto bellissimo fuori e dentro il campo. Nell'occasione del suo primo gol allo Shakhtar lui era da solo, gli ho dato palla e ha fatto gol. Complimenti a lui perché ha fatto una grande partita".

    SIVIGLIA - "Poteva esserci il Manchester United in finale? Per me è lo stesso affrontare una squadra o l'altra. Siamo l'Inter, dobbiamo vincere. Abbiamo l'obiettivo di vincere la Coppa contro qualsiasi squadra. Stavolta tocca al Siviglia, dobbiamo pensare a loro e a fare il meglio per portare la Coppa a Milano. Abbiamo un avversario forte, che ha vinto tante finali. Dobbiamo prepararci e arrivare al meglio alla partita fisicamente e mentalmente. Loro hanno giocatori di qualità, che cercando l'uno-due per arrivare in porta. Palleggiano bene e se perdono palla pressano. Dobbiamo essere intelligenti a tirarci fuori da quella pressione e muovere bene la palla come facciamo in ogni partita".

    PALLE INATTIVE - "Vuol dire che ci lavoriamo, che giorno dopo giorno facciamo e in partita va bene. Abbiamo segnato tanto anche sulle palle inattive, che nel calcio sono importantissime. Dobbiamo stare svegli. E' una finale, una partita speciale".

    ESULTANZA - "Io faccio sempre la stessa da quando ero al Racing, qualche volta me ne dimentico. E' cosa di un secondo, l'emozione di un gol è bellissimo".​

    11.30 DUBBI - Ultime sulle possibili formazioni. Squadra fatta per quanto riguarda l'Inter, con Conte convinto a confermare in blocco la formazione anti-Shakhtar: ancora Godin dietro, D'Ambrosio e Young sugli esterni, Gagliardini in mezzo e Lukaku-Lautaro davanti, nonostante il recupero per uno spezzone di Sanchez. Qualche dubbio in più invece per quanto riguarda Lopetegui, soprattutto davanti: Lucas Ocampos non è in perfette condizioni per un dolore al ginocchio, proverà a stringere i denti ma per il Siviglia è un dubbio che resterà fino all'ultimo. Per il resto confermati Suso, Banega, Fernando e i terzini Jesus Navas e Reguilon.

    11.30 MAKKELIE - Danny Makkelie sarà il fischietto di Siviglia-Inter, in vista della finale di Europa League l'arbitro olandese parla a Uefa.com: "Sono orgoglioso e felice, soprattutto perché c'erano tanti altri direttori di gara eccellenti che meritavano di essere selezionati. Quando non c'era il calcio, le partite e l'arbitrare mi mancavano davvero. Non sai cos'hai fin quando non c'è. Certamente ho imparato, in quel periodo, che privilegio e piacere è essere un arbitro. Porte chiuse? Non fa alcuna differenza in termini di prestazioni. Devi fare il miglior lavoro possibile, essere totalmente concentrato su quello che stai facendo, a prescindere dalle circostanze. La mia squadra arbitrale? (Mario Diks, Hessel Steegstra, Kevin Blom e Jochem Kamphuis, ndr) Come arbitro non sono niente da solo, siamo una squadra dal 2015 e abbiamo un rapporto fantastico: siamo amici, ci fidiamo l'uno dell'altro condividiamo le responsabilità e vinciamo insieme. Non posso sottolineare abbastanza il valore del lavoro di squadra. Da solo puoi andare più veloce, ma insieme puoi andare oltre... Sono uno che vuole sempre ottenere i migliori risultati possibili, per raggiungere il massimo. Spero che oggi la squadra arbitrale possa dimostrare che siamo degni di questa grande occasione".

    11.15 CASTRO - Il presidente del Siviglia José Castro parla ad As in vista della sfida con l'Inter: "Le statistiche dicono che ogni volta che siamo arrivati ​​ai quarti, abbiamo vinto. Ma conosciamo la squadra contro cui ci troviamo. È seconda nel campionato italiano, una grande con tanta storia. Ma ovviamente giocano contro il re di questo torneo. Possiamo solo pensare che la partita pende dalla nostra parte, con molta ambizione e molto rispetto per il rivale. La sesta? Come faremo a perdere la voglia di vincere un trofeo che è nostro, la nostra Coppa. Quello che abbiamo sognato e per cui abbiamo lavorato. Portare la sesta a casa ci renderebbe enormemente felici. Non ci stanchiamo di vincere l’Europa League, siamo insaziabili. Questo gruppo ha un desiderio e un’unione impressionanti. Siamo molto motivati ​​sul fatto che sia il nostro Jesus Navas ad alzare il titolo. Siamo così concentrati per questo che è difficile per noi perdere", riporta FcInter1908.it

    11.00 ZHANG - Il presidente dell'Inter Steven Zhang affida a una nota ufficiale il suo pensiero in vista della finale: "FC Internazionale Milano, ai fini di salvaguardare la salute pubblica, invita i propri tifosi a seguire la finale di Europa League Siviglia-Inter rispettando tutte le disposizioni in vigore per contrastare la pandemia di Covid-19. Comprendendo bene l’emozione e l’importanza dell’evento, evitare la creazione di assembramenti e di situazioni rischiose per la salute propria e altrui resta di importanza primaria per evitare il contagio e vivere al meglio questa serata speciale. A tutti i tifosi dell'Inter nel mondo, stasera è un momento importantissimo. Ci divertiremo durante la partita, ma allo stesso tempo state al sicuro".

    10.00 PROBABILI FORMAZIONI - Ecco le probabili formazioni della partita.

    SIVIGLIA (4-3-3): Bono; Navas, Kounde, Diego Carlos, Reguilon; Banega, Fernando, Jordan; Suso, En Nesyri, Ocampos. A disp: Vaclik, Diaz, Perez, Gudelj, Torres, Lara, Escudero, Vazquez, Gomez, Rodriguez, El Haddadi, De Jong. All: Lopetegui.

    INTER (3-5-2): Handanovic; Godin, De Vrij, Bastoni; D'Ambrosio, Barella, Brozovic, Gagliardini, Young; Lukaku, Lautaro. A disp: Padelli, Ranocchia, Skriniar, Biraghi, Candreva, Moses, Sensi, Borja Valero, Eriksen, Agoume, Sanchez, Esposito. All: Conte.

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