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Evra e Lichtsteiner pesantemente insufficienti a Doha. Fine della corsa?
FINE CORSA - Lo svizzero ha fatto bene solo nei primi minuti, quando la squadra girava e Bonaventura era un fantasma, ma appena si è acceso l'ex atalantino è sparito e ha sofferto. L'errore sulla diagonale in occasione del gol subito (non il primo di questo tipo in stagione) pesa, e va a sommarsi a tante imprecisioni palla al piede che, senza una forma fisica smagliante, non possono essere colmate dalla corsa. Impreciso e distratto, oltre che nervoso, non sta vivendo un gran momento. Ancora peggio ha fatto, invece, Patrice Evra. Il francese, subentrato a freddo ad Alex Sandro, ha sofferto terribilmente Suso, perdendo costantemente l'uno contro uno e lasciando lo spagnolo libero di scodellare palloni in area a piacimento. In fase offensiva, invece, si è fatto vedere soltanto nel finale. Pochino. Fisicamente è apparso inadeguato e gli errori sono stati tanti e troppo gravi. Non è una rondine a fare primavera, ma è da un po' che l'ex Manchester non riesce più a essere una sicurezza.
MERCATO - Inevitabilmente, prestazioni come quella di Doha, obbligano a valutare il da farsi in ottica futura. Lichtsteiner ha le valigie in mano da tempo e, sebbene qualche buona prova avesse fatto pensare si potessero disfare, probabilmente a giugno saluterà. Occhio anche a gennaio, se il mercato dovesse offrire opportunità interessanti. Ai saluti, a meno di sorprendenti colpi di scena, anche Patrice Evra: questa dovrebbe essere la sua ultima stagione in bianconero. Si perderebbe un uomo spogliatoio importante, ma, sul campo, il francese non è più lui. I vertici bianconeri sono vigili. Un restyling delle fasce sembra davvero indispensabile.
@Edosiddi