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  • FA Cup: il Chelsea vince 3-1 contro il Manchester United e vola in finale con l'Arsenal. Infortunio choc per Bailly

    FA Cup: il Chelsea vince 3-1 contro il Manchester United e vola in finale con l'Arsenal. Infortunio choc per Bailly

    E' proseguita la stagione in Inghilterra, con le semifinali dell’edizione 2019/20 di FA Cup. La prima delle due sfide, disputata ieri, ha visto prevalere l’Arsenal sul Manchester City, oggi l’altra gara tra Manchester United e Chelsea alle 19 a Wembley, Londra, termina 1-3 con le reti di Giroud, Mount, l'autogol di Maguire e il rigore di Bruno Fernandes. La squadra di Frank Lampard affronterà proprio i Gunners di Arteta, nell'atto finale previsto per il primo di agosto. I Red Devils, ancora in corsa in Premier per il quarto posto che significa Champions e per vincere l'Europa League, cedono di schianto e perdono anche Bailly per un brutto infortunio.

    Manchester United (4-2-3-1): De Gea; Wan-Bissaka, Lindelof, Bailly, Maguire; Williams, Matic; Fred, Fernandes, James; Rashford.

    Chelsea (4-3-3): Caballero; James, Apilicueta, Rudiger, Zouma; Alonso, Jorginho, Kovacic; Willian, Giroud, Mount.

    h 19, Wembley: Manchester United-Chelsea 1-3 - 45'+12' Giroud (C), 47' Mount (C), 74' aut. Maguire (C), 85' rig. Bruno Fernandes (M).

    85' - Accorcia il Manchester United, grazie al rigore di Bruno Fernandes.

    74' - Tris Chelsea: Maguire nel tentativo di anticipare Rudiger mette nella propria porta, è autogol.​

    47′ – Raddoppio Chelsea, male ancora De Gea: Williams regala palla a Mount che dalla distanza calcia e beffa il portiere spagnolo​

    45'+12' - Il Chelsea si porta in vantaggio: sblocca il risultato Oliver Giroud che controlla in area e batte De Gea, incerto. Recupero infinito per alcune interruzioni a causa di infortuni.  

    45' - Brutto infortunio subito da Eric Bailly: il difensore ivoriano del Manchester United ha subito un colpo tra la testa e il collo che inizialmente non sembrava grave, ma poi il giocatore è stato soccorso dallo staff medico ed è stato necessario l'utilizzo della barella e dell'ossigeno per portarlo fuori dal campo. 

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