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  • Fantacalcio di redazione: condannato da Immobile, rinato con Piatek e il 'Lapa'

    Fantacalcio di redazione: condannato da Immobile, rinato con Piatek e il 'Lapa'

    • Alessandro Di Gioia
    Il mio weekend di Fantacalcio? Una vera e propria Via Crucis: l'Athetic of Joy doveva offrire una risposta degna alla Fanta lega dopo due giornate sfortunate, soprattutto in seguito al pareggio contro la capolista Fatiheam per solo mezzo punto: occorreva uno scossone sul campo, duro e concreto, per scacciare gli spettri della classifica e le nubi dalla testa di un Fanta tecnico in bilico, me medesimo. 

    Di fronte l'amico Angelo, con il suo Pescaramanzia: l'avversario peggiore a causa dell'antico legame tra le nostre due società, quasi un gemellaggio, che prosegue da ormai tre anni, posizionato dinnanzi a me in classifica di due punti prima di scendere in campo. Il patema d'animo comincia sin dalle scelte di formazione, nonostante la prima partita sia il sabato e non il venerdì, come ormai consuetudine da imprecazioni, per chi fa il Fanta: fiducia a Smalling in difesa? Sì. Nandez o Freuler a centrocampo? Propendo per il primo. Ilicic o Kalinic davanti? Lo sloveno non parte titolare, ma il croato rischia di non giocare e portare a casa il 6 politico, visto che Sampdoria-Roma è in dubbio per il maltempo. Alla fine scelgo l'atalantino. 

    Angelo ha una gran bella squadra: Fabian Ruiz e Immobile sono gli spauracchi più temuti, e guarda caso la giornata inizia con un Lazio-Atalanta da farmi accapponare la pelle. Nel secondo tempo le maledizioni sono maggiori di quelle lanciate da Gasperini: i biancocelesti capitolini rimontano da 3-0 a 3-0 con la doppietta su rigore di Immobile, Ilicic entra e gioca senza voglia, contribuendo al crollo atalantino. Dopo la prima partita sono già sotto di 7 Fanta punti (due reti e un assist per il numero 17 della Lazio), con il numero 72 dell'Atalanta che verosimilmente non prenderà la sufficienza. Mi crolla il mondo addosso.

    Il Fantacalcio sa essere crudele e ingiusto, come la vita:
    per questo in pochi anni ha conquistato (quasi) tutti gli appassionati di calcio in Italia, compresi noi addetti ai lavori. Fabian Ruiz mi getta ancor più nello sconforto, mettendo a referto  un altro assist in Napoli-Verona, per il primo gol di Milik. Sono trascorse soltanto due partite e la giornata sembra già essere conclusa per il mio team: invece in serata l'ennesimo gol in questa prima parte di campionato da parte di Pjanic , definito benauguratamente da qualcuno dei miei rivali "poco fantacalcistico come calciatore",  torna a darmi ossigeno e speranza.

    Domenica contribuiscono nella fiducia anche gli assist di de Vrij e Gervinho, ma a una gara dalla fine della contesa (ci sarebbe anche Brescia-Fiorentina in programma lunedì, ma né io né Angelo abbiamo in campo calciatori di quelle squadre) sono comunque sotto: in mano, in questa infinita partita di poker, ho ancora le carte Donnaurmma-Piatek, mentre Angelo conta su Rebic e Lapadula, visto che Defrel, Llorente e Nestorovski, i suoi altri attaccanti tra campo e panchina, non sono scesi in campo.

    E come spesso capita, quando sembra finita, avviene il Fanta miracolo: Piatek entra in campo e torna a segnare su azione dopo una vita, Donnarumma subisce due reti ma para il rigore di Babacar e soprattutto...  Rebic e Lapadula non prendono il voto! I due attaccanti di Milan e Lecce infatti non giocano un minutaggio sufficiente per ricevere il 6 in pagella e quindi Angelo, a causa di una congiuntura scalognata, gioca in 9: bene così, anche se non è mai cavalleresco vincere per superiorità numerica, soprattutto contro un amico, che ha deciso di lasciare anche Calhanoglu in tribuna per scelta tecnica, dopo le contestate esultanze con la maglia della Turchia. Da applausi.

    La beffa per me era comunque nell'aria, perché il punteggio di 77,5 mi avrebbe ancora una volta fatto fermare a solo mezzo punto dal terzo gol, e lui in 11 avrebbe totalizzato 72 punti, ovvero due gol: il match termina però 2-0, arrivano tre punti che mi danno ossigeno, facendomi risalire al quarto posto, a -3 dal terzo e a 6 punti dalla vetta. Ma l’ansia della giornata mi fa capire che sarà un anno complicato e colmo di sofferenza: nel frattempo,, un grazie a Piatek e Lapadula, veri protagonisti di questa vittoria...inattesa!

    @AleDigio89

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