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  • Fiorentina, Agudelo: 'Ammiro James Rodriguez, posso giocare da Pizarro e Pirlo ma niente paragoni'

    Fiorentina, Agudelo: 'Ammiro James Rodriguez, posso giocare da Pizarro e Pirlo ma niente paragoni'

    • Iacopo Nathan
    Kevin Agudelo, passato dal Genoa alla Fiorentina l’ultimo giorno di mercato, si è presentato in conferenza stampa:

    GIOCATORE - "Ho sempre ammirato molto i giocatori colombiani, che nel passare del tempo sono arrivati a giocare nei grandi campionati italiani, come quello spagnolo e italiano. Sicuramente James Rodriguez, perché è capace di fare la differenza sempre, sia in gioco che da palla ferma. Mi sento una mezzala, un centrocampista, ho qualità sia offensive che difensive. Quando c’è bisogno di attaccare mi butto in avanti e vado, così come metto sempre tutta la mia garra per difendere. Devo ancora imparare molto, e qui sono nel posto giusto per imparare".

    PIZARRO - "Mi piacerebbe arrivare a giocare in quella posizione, in Colombia l’ho fatto e in prospettiva posso arrivarci. Sono fiducioso, ma devo lavorare tanto per diventare un giocatore migliore, soprattutto nella distribuzione del pallone. Non mi sento di paragonarmi a Pirlo o Pizarro, ma voglio lavorare tanto per il futuro e diventare important".

    LAVORO - "Capisco che potrei giocare meno, mentre lavoro per migliorarmi e cambiare ruolo, ma posso aiutare la squadra in tante posizioni. Farò qualsiasi cosa che mi sarà richiesta, e se dovrò aspettare tanto e allenarmi duramente prima di scendere in campo, lo farò comunque volentieri. Non mi preoccupa un periodo in cui potrei non giocare, se il club mi chiede pazienza, io ne avrò".

    FIRENZE - "La decisione non è stata difficile, sapevo che la Fiorentina era un club di alto livello, con grandi ambizioni. Ho sempre avuto l’appoggia della mia famiglia. Firenze non la conoscevo, ma da quando sono arrivato qui mi sono subito innamorato".

    COLOMBIANI - "Sabato giocheremo contro due grandi compatrioti, come Zapata e Muriel. In campo però saranno solo rivali, per 95’ minuti conta solo vincere. Altri connazionali in Italia? Sicuramente Cuadrado, che in Italia ha sta avendo una grande carriera. Mi piace tanto, soprattutto la sua capacità di cambiare ritmo e attaccare molto anche da terzino. A Genova ho giocato con Cristian Zapata, che mi ha aiutato tanto".

    MOGLIE - "Ci siamo sposati da giovani, mi sostiene da tantissimi. Lei è sempre stata con me sia nella buona che nella cattiva sorte. Vi racconto una storia, tre anni fa quando giocavo in Colombia, non avevo la possibilità di pagarmi un paio di scarpe, e me le ha regalate lei. Le ho conservate fino al mio debutto da professionista in Colombia".

    NAZIONALE - "Fin da bambino ho sempre sognato di giocare per la mia nazionale. Qualche mese fa sono stato chiamato per l’Under23, e già quello è stato bellissimo. Ora mi concentro però sul presente, voglio lavorare per e con la Fiorentina".

    CRESCITA - "Sto vivendo un sogno, da bambino ho sempre sognato di giocare in Europa. Tutto è stato molto rapido, ma sono molto felice. Qui sono in una squadra che sta credendo in me e nelle mie capacità, questo riempie di gioia il mio cuore. Spero di poter dimostrare sul campo quello che la Fiorentina sta facendo per me, e lo voglio fare con il mio duro lavoro da oggi in poi".
     

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