Fiorentina, Chiorra dal cuore viola: studente modello, Montella l'aveva portato in prima squadra
L'INTUIZIONE - Cuore viola, sempre e comunque. Nato a Bagno a Ripoli - circa 7 km da Firenze - è tifoso della Fiorentina, con tanto di abbonamento al Franchi, cresciuto osservando attentamente le parate del suo idolo Frey. In bacheca una Coppa Italia Primavera conquistata l'anno scorso quando la squadra di Bigica era trascinata dai gol di Vlahovic. Dieci anni fa la Fiorentina aveva fiutato l'affare pescando Niccolò nel Belmonte, scuola calcio di Andrea Pazzagli, quando Chiorra aveva solo 9 anni. Il primo a credere in lui è stato proprio l'ex portiere del Milan, che con l'occhio lungo di chi se ne intende (in rossonero ha vinto una Champions e due Interncontinentali), lo ha subito consigliato al club viola.
MATURITA' - La specialità della casa è la tecnica tra i pali, bisogna lavorare ancora sulla parte fisica ma il tempo per migliorare non manca. Distrazioni? Zero. Il triangolo casa-calcio-scuola è alla base di tutto. Tra qualche giorno finirà il liceo scientifico con l'esame di maturità, poi si iscriverà all'università alla facoltà di Economia aziendale. Idee chiare il ragazzo. Ci tiene a portare avanti gli studi nonostante i tanti sacrifici: la mattina si allena con i compagni, il pomeriggio torna a casa e si mette sui libri. Concentrato e attento, come tra i pali.
FUTURO - Il contratto di Niccolò scade nel 2021, in programma c'è un incontro con l'agente del giocate per definire il futuro: l'idea è quella di tenerlo un altro anno in Primavera - da fuori quota - per poi aggiornarsi alla fine della stagione. Il club viola sa di avere tra le mani un gioiellino e non vuole lasciarlo, Chiorra studia e para. Con il pallone tra le mani e i libri sotto braccio.
Credit photo: Violachannel