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  • Fiorentina, gennaio fa paura: ma Montella non cambia idea

    Fiorentina, gennaio fa paura: ma Montella non cambia idea

    • Luca Cellini

    Piu' misterioso dell'area 51 o della formula per realizzare in casa la Coca-Cola, a Firenze dall'anno scorso non riescono a trovare spiegazioni al rendimento negativo della Fiorentina nel mese di gennaio. Non c'è tifoso gigliato che abbia dimenticato la rocambolesca sconfitta contro il Pescara in cui Perin sembro' travestirsi da Yashin, o gli errori in sequenza dell'arbitro Romeo contro l'Udinese, senza dimenticare le macchie nelle prove soprattutto di Neto al Friuli e al Massimino. Se la Fiorentina ha perso la Champions League a scapito del Milan per un solo punto di differenza a fine campionato per molti, più che per i tanti rigori in favore dei rossoneri nelle ultime giornate del passato torneo, e' da attribuirsi al gennaio scellerato.

    Vincenzo Montella è finito sotto accusa per aver concesso troppe vacanze ai giocatori viola dall'ultima giornata del 2012, Palermo-Fiorentina del 22 dicembre, ai 90' contro il Pescara del 6 gennaio 2013. Quest'anno la musica non è cambiata, i giorni saranno gli stessi visto che Pasqual e compagni termineranno il loro 2013 fuori casa a Sassuolo, per poi ricominciare il 5 gennaio in casa contro il Livorno. 

    Secondo Montella quanto accaduto un campionato fa si può inserire nella categoria casualità: errori in sequenza di alcuni singoli e/o dei direttori di gara, giornata no dell'intera squadra ed anche sfortunata. Per questo motivo il tecnico viola vuole far riposare una squadra che non ha mai staccato da metà agosto si goda il piu'possibile i giorni di vacanza, con liberta' prolungata soprattutto per chi è nato o ha parenti oltreoceano (da Pizarro a Giuseppe Rossi, passando per Mati Fernandez e Cuadrado). Ogni singolo giocatore ricevera' il consueto programma di lavoro personalizzato ma senza particolari carichi di lavoro. Al momento non è in programma neanche una gara amichevole alla ripresa degli allenamenti, pochi giorni prima della fine del 2013, perchè le sedute viola sono improntate sull'intensità e non sulla loro durata. Magari si chiedera' di non abusare con panettoni, bibite e di evitare ore piccole, come qualsiasi professionista del mondo dello sport dovrebbe fare.

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