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  • Fiorentina, Commisso: 'Il Fair Play non mi permette di arrivare in Europa, Iachini ha meritato la conferma'

    Fiorentina, Commisso: 'Il Fair Play non mi permette di arrivare in Europa, Iachini ha meritato la conferma'

    Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, è intervenuto a Radio Bruno Toscana: 

    MEDIACOM – “Forse siamo fortunati e bravi, un po’ di tutto. I 15 esecutivi in Mediacom hanno 400 anni di esperienza. Abbiamo continuità e persone che sanno cosa devono fare. Quando devo fare un investimento, lo faccio. Nell’ultimo anno abbiamo fatto un investimento di 3 miliardi, spero di ottenere risultati anche con la Fiorentina. Se non era per il nostro cavo televisivo, durante l’emergenza Coronavirus non tutti gli studenti avrebbero potuto seguire le lezioni da casa”.

    EUROPA – “Pochi presidenti hanno fatto meglio di me al primo anno. Vincere sarebbe bello, ma, ripeto, non faccio promesse che non posso mantenere. Meno male che c’è Mediacom che è andata bene nonostante l’emergenza Coronavirus. Le perdite della Fiorentina sono molto più alte di quelle che pensavamo un anno fa. Ad oggi non possiamo andare in Europa, non posso fare come Juventus o Inter, il Fair Play non ce lo consente, non posso pagare 200 milioni all’anno di ingaggi. La Fiorentina è andata indietro negli ultimi 10 anni. Oggi i giocatori pagati 40 milioni sarebbero costati la metà E’ chiaro, però, che voglio fare il meglio possibile”.

    STADIO – “Lo stadio di proprietà ci permetterà di aumentare i ricavi. Guardiamo la Juventus e altri club che hanno lo stadio di proprietà. Ci sono club che hanno mediamente 75 milioni di ricavi, la Fiorentina è ferma a 6. Per quanto riguarda il commerciale, si ottengono in media 184 milioni mettendo sulla maglia il nome dello stadio. Lo stadio nuovo non è importante solo per i tifosi. Se non si capisce questa, allora non si capisce nulla del calcio”.

    CENTRO SPORTIVO – “Non accetto che qualcuno mi dica che dobbiamo cambiare altre cose. Abbiamo speso molti più soldi del previsto. Tengo al progetto del centro sportivo. Voglio mantenere questa promessa. No al nuovo stadio se rinuncio al centro sportivo? Sì, i tifosi devono capire che questa è una cosa seria. In Italia c’è una specie dittatura di poteri, non è possibile. I funzionari come Pessina devono rispettare la politica. Perché ha dette certe frasi sugli emendamenti?”.

    CAMPI – “Possiamo portare la squadra fuori Firenze, ma non lo farò. Possiamo portare, invece, lo stadio da Campo di Marte a Campi Bisenzio. Sono deluso, spero lascino lavorare gli investitori. Perché la Soprintendenza si deve mettere in mezzo a questioni che riguardano lo stadio? Capisco Palazzo Vecchio o Palazzo Pitti, ma allo stadio si va per vedere le partite di calcio”.

    IACHINI – “Sono per la meritocrazia e poi pago sia lui che Montella. Se lo avessi mandato via, avrei avuto un altro contratto di 2 o 3 anni. Ho chiesto ai ragazzi: ‘chi ci assicura che cambiano allenatore non rischieremmo di iniziare male nuovamente?’. Sono molto contento di lui, ha voglia di continuare e di fare bene. Ho fiducia in lui. Lo sento almeno una volta alla settimana, ma non gli dico chi deve giocare, forse quando imparerà di più, lo farò. L’unica mia richiesta è stata Amrabat”.
     

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